Per la Provincia erano presenti il Presidente Piero Celani e l'Assessore all'Ambiente Andrea Maria Antonini; per il Comune l'Assessore allo Sport Massimiliano Brugni. Il documento è stato siglato dai due referenti tecnici delle amministrazioni interessate, il dott. Giuseppe Serafini Dirigente del Servizio Ambiente della Provincia e il Dirigente comunale allo Sport e Gioventù dott. Maurizio Cacciatori e dal Presidente del Cai Piceno Ing. Franco Laganà.
Il protocollo, che comporta un impegno di spesa complessivo di oltre 48 mila euro ed ha durata triennale, prevede molteplici azioni tra cui la definizione di ben nove sentieri attraverso un'opportuna segnaletica e pannelli illustrativi posizionati nell'area ricompresa tra gli abitati di Ascoli, Castel Trosino, Rosara, Lisciano, Folignano e i confini del Parco Nazionale "Gran Sasso e Laga". Verrà anche realizzata una nuova edizione della "Carta dei Monti Gemelli" accompagnata da una guida descrittiva ed un attento programma di monitoraggio e manutenzione attuando, qualora necessario, interventi di ripristino dei sentieri mediante opere manutentive come lo sfalcio degli arbusti e il taglio degli alberi caduti.
"La Provincia ha tra i suoi compiti istituzionali la valorizzazione delle risorse ambientali in collaborazione con Enti e associazioni e, in questa prospettiva - ha spiegato il Presidente Celani - abbiamo promosso con grande convinzione questo protocollo d'intesa che ha come obbiettivo quello di valorizzare ulteriormente gli splendidi scenari montani prospicienti la città di Ascoli sotto il profilo turistico, scientifico, storico e antropico. E per questo ci avvarremo della preziosa collaborazione del Cai che custodisce un patrimonio centenario di conoscenza dei sentieri e dei territori di montagna".
Sulla stessa lunghezza d'onda l'Assessore Antonini che ha posto l'accento anche sugli aspetti di conoscenza e di promozione della Montagna dei Fiori in quanto il protocollo "prevede un attento studio storico e scientifico dell'area e la distribuzione in migliaia di copie di una guida agli itinerari a piedi, in mountain bike e in arrampicata per le reti escursionistiche di Colle San Marco e, in forma più sintetica, dei Monti Gemelli. Inoltre - ha evidenziato Antonini - si valuterà la possibilità di inserimento della carta escursionistica di alcuni importanti elementi dell'orografia del territorio interessato quali i cippi di confine apposti nel 1847 tra Stato Pontifico e Regno delle Due Sicilie, le caciare presenti in gran numero sulla Montagna dei Fiori e il Cammino Ascoli - Teramo che, passando per Folignano, Civitella, e Campli si pone come prosecuzione verso sud del Cammino Assisi - Ascoli attivato dal 2009".