Una qualificata delegazione della provincia cinese, guidata da Zhang Zaifeng (Vice Director General of Hunan Environmental Protection Department) e Long Jun (Director of International Cooperation Department of Hunan Environmental Protection Department), è in questi giorni nelle Marche.
“Un’occasione di incontro – ha detto il presidente, Gian Mario Spacca, nel dare il via ai lavori che seguiranno per tre giorni tra meeting, visite aziendali e B to B – che si concentra sul tema dello sviluppo connesso al rispetto ambientale e della vita umana, uno sviluppo ecosostenibile e ‘senza fratture’ capace di prevedere contemporaneamente crescita economica, equilibrio ambientale e sicurezza dei cittadini. Questo è il nostro modello di sviluppo e coesione sociale certificato dai maggiori indicatori di benessere che ci attestano come la regione con la più alta aspettativa di vita in Europa. Un record frutto anche della qualità della vita che caratterizza le Marche. Oggi siamo qui per un progetto molto concreto e di grande valore che si inserisce nel percorso già consolidato di relazioni strutturali di lungo periodo con la provincia dell’Hunan”.
Esempi di eccellenza utili alla riflessione sono quindi quelli che oggi la Regione Marche propone ai delegati della Provincia dello Hunan in qualità di partner di lungo periodo per l’elaborazione di un progetto ambientale sviluppato lungo tre direttici: formazione, tecnologia e relazioni industriali.
La Provincia dello Hunan, territorio di circa 70 milioni di persone posizionato nella Cina centrale, è una delle aree a più elevata industrializzazione del Paese e con un tasso di crescita elevatissimo, ma anche una delle Province più inquinate della Cina. La collaborazione e l’amicizia con la Regione Marche si è sostanziata nel maggio del 2012 con l’apertura di un Punto di Assistenza Tecnica alle Imprese della Regione Marche a Changsha (PAT), capitale della Provincia dello Hunan. Lo studio delle opportunità di collaborazione portato avanti dal PAT in collaborazione con le autorità locali ha individuato nel settore ambientale uno degli ambiti chiave per lo sviluppo di strategie economiche congiunte.
Costruire solide partnership internazionali costituisce uno strumento fondamentale perché la Cina, Paese che ha oggi enormi squilibri ambientali derivanti da decenni di sviluppo industriale e sociale incontrollato, possa avviarsi verso una politica di riforma ambientale sostenibile, adottando azioni di collaborazione in campo formativo, tecnologico ed industriale.
La Regione Marche, attraverso un sistema integrato che ne definisce la principale caratteristica strutturale, composto da competenze provenienti dal mondo pubblico, accademico ed imprenditoriale, ha la capacità di proporre agli attori rilevanti nella Provincia dello Hunan soluzioni all’avanguardia in tema di regolamentazione e sviluppo tecnologico nel settore ambientale.
Questa mattina è stato dato avvio alla strategia di cooperazione grazie all’istituzione di un Tavolo Tecnico Congiunto che definisca le azioni e le attività per un progetto di lungo periodo.
Da parte cinese, il soggetto promotore dell’iniziativa è il Dipartimento di Protezione Ambientale, che coordinerà la partecipazione di altri attori rilevanti, quali la Changsha Central South University (una delle top 15 università cinesi) e industrie cinesi del settore interessate a sviluppare relazioni con controparti imprenditoriali italiane.
Il Tavolo Tecnico marchigiano, a sua volta, impegna in funzione di coordinamento il Servizio Ambiente e Territorio, assieme ad ARPAM, Università Politecnica delle Marche e le principali aziende del settore.
Obiettivi principali dell’iniziativa di cooperazione sono l’apertura del mercato cinese per le aziende Green della Regione Marche – attraverso l’individuazione e lo sviluppo di partnership con industrie operanti nella Provincia dello Hunan – e l’avvio di un programma di formazione tecnica per la gestione delle politiche e dei regolamenti in tema di protezione ambientale.
La delegazione della Provincia dello Hunan è composta da rappresentanti del Dipartimento di Protezione Ambientale della Provincia, South Central University e quattro tra le principali industrie del settore