“I contenuti dell’atto – dichiara Mezzolani - sono stati prevalentemente ispirati al Documento sulle Prestazioni Residenziali e Semiresidenziali della Commissione Nazionale per la Definizione e l’Aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza istituita presso il Ministero della Salute e approvato il 30/05/2007. Inoltre, le caratteristiche strutturali ed organizzative generali, quali l’articolazione in nuclei erogativi e il loro dimensionamento, non possono comunque derogare dai requisiti di autorizzazione ed accreditamento vigenti per legge. Quindi, dove queste caratteristiche non vengono previste dalle relative leggi regionali costituiscono una possibile indicazione e non un obbligo (visto che una Delibera regionale non può modificare una legge). La delibera in questione non tratta né di case famiglia né di piccole comunità. Relativamente ai gruppi appartamento, interviene esclusivamente nella definizione degli standard assistenziali del personale, senza modificare nessun parametro precedentemente disposto”.