Obiettivo dei rispettivi percorsi formativi quello di approfondire conoscenze tecniche e teoriche utili agli allievi per allargare i propri orizzonti professionali e nel contempo per sviluppare un quadro d’assieme più ricco e composito nelle materie affrontate in aula e in periodi di stage. Parole di soddisfazione per il bel traguardo raggiunto sono state espresse dalla dirigente del Servizio competente, dott.ssa Matilde Menicozzi che, a fianco della responsabile del CLF dott.sa Fiorenza Pizi, ha voluto rivolgere un sincero in bocca a lupo ai quasi 50 allievi intenti a terminare il ciclo di lezioni in aula o impegnati nelle sessioni d’esame.
Ultime battute per il corso in “Lingua Inglese” che, dopo oltre 300 ore in aula, ha vissuto un importante periodo formativo fuori dall’Italia, con uno stage di due settimane in Inghilterra presso strutture scolastiche, sanitarie e commerciali. Un momento assolutamente da ricordare e ricchissimo di stimoli che ha dato l’occasione ai corsisti di confrontarsi direttamente con un sistema amministrativo e burocratico all’avanguardia come quello d’Oltre Manica, oltre ad affinare capacità di linguaggio e di scrittura. Un ottimo livello, quello raggiunto dagli allievi, come constatato anche da un ospite britannico doc che, dopo un vivace scambio di battute con i ragazzi, si è complimentato con loro e in particolare con il corpo docente per il grado di conoscenza della lingua inglese. Da ricordare anche che alcuni allievi, impossibilitati ad andare all’estero, hanno effettuato stage presso realtà recettive del Piceno ugualmente foriero di soddisfazioni e di interessi.
Nel segno di una delle tradizioni artigianali più rinomate del capoluogo piceno, è giunto a conclusione il corso in “Ceramica” che ha visto 14 allievi affrontare gli esami finali, tra cui una esercitazioni pratica in laboratorio con la cottura e la finitura di vasi e piatti. Sotto lo sguardo attento degli insegnanti e artisti di fama, i ragazzi hanno curato nei dettagli la elaborazione di colorati modelli che saranno in esposizione, a partire da lunedì 15 luglio (inaugurazione alle ore 18), visitabile fino a fine mese, in una mostra a tema allestita a Palazzo dei Capitani.
Grande interesse e attenzione ha riscosso, anche, il corso in “Tecnico delle problematiche socio-educative” o meglio noto come “Pet Therapy” che rilascerà ai partecipanti, nel corso di una cerimonia in programma a settembre, un attestato di specializzazione di II livello spendibile su tutto il territorio nazionale. Come noto, si tratta di una figura moderna e innovativa chiamata ad operare con animali adeguatamente preparati per l’interazione con persone malate, o con problematiche comportamentali.
“Oltre a tanta sensibilità e grandi motivazioni – ha dichiarato la dott.sa Pizi – ogni corsista, già laureato in psicologia, medicina, scienze infermieristiche e in diverse facoltà afferenti all’area socio-sanitaria, potrà avvalersi dunque delle tecniche apprese nelle 300 ore di lezione su come canalizzare l’affetto e il calore di piccoli animali domestici, tra cui cagnolini, gatti, conigli e criceti con persone affette da disturbi relazionali”.
