Fano, difesa della costa e 'Strada della barche'

Fano, difesa della costa e 'Strada della barche'

L’assessore Giorgi incontra l’assessore Severi e il comandante Montefusco

“Un incontro cordiale e costruttivo, che ha consentito di approfondire le questioni aperte in un clima di fattiva collaborazione tra gli enti interessati”, hanno commentato la Giorgi e Severi. La Giorgi ha evidenziato l’impegno della Regione Marche per le infrastrutture della citta. “A fronte dei pesanti tagli ai trasferimenti statali verso la Regione – ha ribadito - reagiamo con senso di responsabilità, dialogo e condivisione,  al fine di garantire questi interventi che sono strettamente collegati anche allo sviluppo turistico ed economico delle Marche”. In merito alle problematiche legate al porto, la Giorgi ha ricordato come il Comune di Fano abbia tuttora a disposizione risorse regionali (per stanziamenti precedenti, non ancora rendicontati) per circa 1 milione e 175 mila euro, finalizzati alla manutenzione e dragaggio della struttura portuale. Altri 511 mila euro sono stati assegnati, dalla Regione, con il riparto del 2013 e sono già nella disponibilità del Comune. Per quanto riguarda invece la difesa della costa, riferisce l’assessore, “si è valutata la possibilità di mettere in pratica opere di manutenzione o spostamento della barriera rigida di fronte alla spiaggia di Gimarra e si è focalizzata l’attenzione anche sulla zona di Torrette Marotta che desta preoccupazione per la vicinanza del mare ad alcuni edifici. I tecnici regionali hanno garantito in merito alla fattibilità di queste soluzioni attuative, che ora verranno approfondite d’intesa con il Comune”. La Giorgi ha poi assicurato anche in merito alla realizzazione della Strada delle barche. “È un’opera strategica, sia da un punto di vista della prevenzione che della logistica. Stiamo lavorando per recuperare i fondi precedentemente destinati e vittima della mannaia sui trasferimenti statali che stanno penalizzando anche la Regione”. L’assessore ha chiarito che “la Regione ha dovuto rivedere la programmazione di alcuni finanziamenti dei Fondi Fas, tra cui quello destinato alla Strada delle barche. La scure statale è calata in un contesto di ritardi sulla stipula degli accordi di programma tra la Regione e gli Enti locali beneficiari, determinati dalla tardiva autorizzazione del Cipe alla sottoscrizione degli accordi di programma che prevedevano l’impiego delle risorse messe a disposizione dal Fas. Considerata l’importanza degli intervento della Strada delle barche, abbiamo comunque attivato  altri canali  per  recuperare diversamente i 793 mila euro previsti per l’opera”.
 

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