Si parlerà delle future linee strategiche della nuova programmazione in un dibattito aperto tra i rappresentanti della Regione e tutte le parti interessate: agricoltori, aziende, associazioni di categoria e stakeholder del sistema.
L’assessore Malaspina e’ soddisfatta dell’accordo politico raggiunto sulla riforma della Pac a Bruxelles che, dopo quasi due anni di lungo e complesso negoziato, rappresenta un notevole passo in avanti rispetto alla proposta iniziale della Commissione datata novembre 2011.
“Sono stati migliorati tantissimi aspetti – ha affermato Maura Malaspina - di una riforma nata male e che nel disegno dell’Esecutivo comunitario risultava fortemente penalizzante per le nostre imprese. Dobbiamo questi miglioramenti all’intensa attività negoziale delle Regioni, del Parlamento europeo, per la prima volta coinvolto a pieno titolo ad approvare una riforma così complessa, della Presidenza di turno irlandese e dello staff degli uffici del Mipaaf che ha seguito il dossier”.
“L’agricoltura è un pilastro primario per pensare ad un’Europa più attenta allo sviluppo. Ora occorre quindi concentrarsi senza indugio sui diversi ambiti applicativi della riforma delegati all’Italia ed agli altri Stati membri. Evitiamo, come nel passato, di ridurci all’ultimo momento con scelte affrettate e non concertate. Su questo punto ci attendiamo dal ministro De Girolamo un’azione di forte coinvolgimento con il mondo delle organizzazioni, delle imprese e delle cooperative agricole”.
Il seminario di martedì 2 luglio sarà, quindi, un momento fondamentale per definire gli strumenti della nuova programmazione e il futuro del comparto agricolo marchigiano, giudicato strategico dalla Regione, attraverso il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.