L’iniziativa del Bim, ora accolta dalla Regione Marche, vuole dimostrarsi uno dei capisaldi dell'ente che continua così a lavorare nel e per il territorio, sostenendo la nascita e lo sviluppo di attività che possano dare nuovo impulso all’economia locale, vittima di una grave crisi occupazionale.
Con una lettera, infatti, il presidente del Bim Tronto aveva presentato la realtà che accomuna i territori all’alveo del fiume Tronto e l’operazione che il Consorzio ha attivato negli anni, dalla sua costituzione nel 1956 alle ultime iniziative in settori strategici quali la green economy, il turismo, la cultura, i servizi sociali, la sanità, le politiche giovanili e la tecnologia. Nell’ottica di una procedura virtuosa che favorisca lo sviluppo del territorio e proprio in considerazione della sfavorevole congiuntura economica, il Bim Tronto ha ritenuto doveroso intervenire e proporre la collaborazione con la Regione Marche.
“Sarebbe un piacere poter avviare con il vostro Assessorato una partnership progettuale che, muovendo dall’istituto del Prestito d’Onore Regionale, si rivolga ai giovani inoccupati/disoccupati residenti nei Comuni consorziati" ha scritto il presidente Luigi Contisciani nella lettera, l’iniziativa si concretizzerebbe in un meccanismo di supporto alla start-up di nuove Iniziative Imprenditoriali che, oltre all’accesso allo strumento del 'microcredito' potranno beneficiare della copertura totale del tasso d'interesse (pari al 3,20%) da parte del Bim.
Il Bacino Imbrifero del Tronto ha inoltre stanziato fondi per il finanziamento di 40.000 ore tramite voucher Inps da distribuire nei 17 comuni del territorio del Bacino Imbrifero, tale iniziativa consentirà ad oltre 70 inoccupati del territorio di essere impiegati dalle amministrazioni locali.