In pratica vengono messi a disposizione microcrediti a medio termine (che escludono qualsiasi garanzia) e servizi di assistenza tecnica, a soggetti inoccupati e disoccupati (quindi anche tanti giovani) o in cassa integrazione, di età tra i 18 ed i 60 anni, donne occupate “over 35”, al fine di sostenere l’avvio di nuove imprese, in tutti i settori (anche del commercio, turismo e servizi) con il solo impegno di restituire in sei anni il finanziamento agevolato, (concesso in esclusiva tramite Banca delle Marche) ed utilizzato per spese di costituzione, investimenti e gestione delle nuove iniziative economiche, rilevando anche eventuali attività già esistenti. Il prestito concesso va da 25 a 50 mila euro, in relazione se trattasi di imprese individuali o società e le domande di ammissione possono essere presentate entro il 31 dicembre 2014. I progetti finanziabili per tutte le Marche sono solo 400 e poiché verranno presi in considerazione in ordine cronologico occorre fare in fretta, soprattutto per un territorio come il Piceno che vanta la più alta percentuale di disoccupati dell’intera Regione. “L’iniziativa – evidenzia il direttore Confcommercio Giorgio Fiori - può rappresentare una boccata d’ossigeno per la drammatica situazione occupazionale che sta vivendo il nostro territorio per cui ci siamo subito mobilitanti, anche in qualità di “Punto Informativo” ufficiale della Regione per i progetti del Prestito d’Onore ed oltre ad organizzare già dalla prossima settimana due specifici incontri informativi per tutti gli interessati abbiamo messo a disposizione presso i nostri uffici degli esperti e “tutor” a cui ci si può già rivolgere per essere adeguatamente assistiti, nell’accesso al Prestito d’Onore ed in particolare per la predisposizione del circostanziato progetto che va necessariamente predisposto con relativo business plan.