Su questa strategia le istituzioni, a partire dalla Regione, saranno sempre disponibili e si rendono pronte ad animare la comunità regionale perché l’aumento di capitale richiesto dalla Banca d’Italia sia diffuso e partecipato dal maggior numero possibile di marchigiani”: così il Presidente della Regione Gian Mario Spacca interviene sulla vicenda BdM.
“L’impegno della Regione - prosegue Spacca - è quello di favorire la continuazione dell’autonomia di Banca Marche, con il mantenimento dei centri direzionali nelle Marche.
È quindi necessaria la massima unità di azione strategica delle tre Fondazioni, condizione indispensabile per i passaggi futuri del rilancio di Banca delle Marche.
In questo senso, è sicuramente necessario favorire un ampio coinvolgimento del territorio ai progetti di ricapitalizzazione dell’istituto di credito, quale via essenziale per difendere l’autonomia di Banca delle Marche: solo così l’utilizzo del risparmio dei cittadini marchigiani potrà continuare ad essere esercitata nelle Marche.
L’Istituto di credito, infatti, ha costruito nel tempo un rapporto di forte fiducia con il territorio, basato sul radicamento diffuso e sull’azione di sostegno alle imprese e alle famiglie delle Marche: è quindi doveroso attivare un processo di ampia partecipazione popolare all’operazione di ricapitalizzazione che si dovrà realizzare in base alle indicazioni di Banca d’Italia per il rafforzamento patrimoniale”.