E’ quanto tantissime persone hanno potuto vivere in occasione dei recenti appuntamenti del “Festival dell’Appennino” in programma a Pito e Pozza di Acquasanta (sabato 1 giugno) e Arquata del Tronto (domenica 2).
Ad aprire la ricca rassegna sono state a Pozza le parole in omaggio di una donna di cultura e dai grandi valori come Angela Latini che ha legato la sua vita, i suoi pensieri e le sue opere letterarie all’entroterra piceno in un intreccio di umanità e creatività. A tratteggiare il profilo dell’indimenticata insegnante sono stati gli stessi colleghi e familiari che a distanza di molto tempo hanno ancora vivo il suo ricordo.
“La prof.ssa Latini è stata sicuramente una delle figure più interessanti e creative nel Piceno e che, grazie alla sua passione letteraria e alla sua vivida fantasia, ha saputo dar vita ad autentiche perle di scrittura molto apprezzate e conosciute anche fuori dai confini nazionali” ha ricordato l’Assessore provinciale Antonini al simbolico taglio del nastro di una mostra dedicata proprio alla scrittrice. Ispirati sempre dal furor creativo della Latini sono stati anche altri due momenti, uno sulle note musicali del maestro Mauro Sabatini che ha eseguito il brano “Zà il Tartufaio” e l’altro con lo spettacolo “I lupi di Pito” eseguito dalla Compagnia dei Folli e con la raffinata scenografia di Valeria Colonnella. A rendere ancora più fiabesca la serata è stata quindi l’esibizione di Giovanni Granati che ha interagito con due splendidi lupi.
Domenica 2, in una autentica festa di suoni, colori e richiami senza tempo, l’incantevole Borgo di Arquata ha ospitato una giornata dedicata interamente ai più piccoli e alle loro famiglie. A fare gli onori di casa il sindaco Domenico Pala che, insieme al già primo cittadino Aleandro Petrucci e al promotore del Festival, l’assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, ha voluto ringraziare i tanti presenti per l’entusiasmo e l’interesse dimostrato verso l’entroterra montano.
Dopo la tradizionale cerimonia dell’Alzabandiera, in onore della festa della Repubblica, è stato quindi un rincorrersi di emozioni e di sorprese con protagonisti moltissimi bambini e adolescenti desiderosi di gustare in pieno ogni attimo dello speciale cartellone ricco di socializzazione, divertimento (con lo spettacolo della compagnia dei Nanirossi) e di momenti creativi tra cui la sezione didattica su come ricavare dei giochi dal legno e da altro materiale.
Grande meraviglia e sguardi estasiati verso l’alto per la nutrita folla di presenti in occasione della straordinaria esibizione acrobatica, in vertical dance, che ha visto il corpo di ballo della Compagnia dei Folli, capitanato da Erika Bettin, inerpicarsi sulla parete della Rocca e mettere in mostra numeri di altissima scuola circense. A rendere indimenticabile, quasi magico, l’appuntamento è stata la presenza di bellissimi esemplari di falco che con eleganza e maestria hanno attraversato il cielo di Arquata per virare poi docili tra le mani di abili falconieri, per la gioia di piccoli e adulti.
“Sono state due giornate molto belle e ricche di sorprese a non finire – ha commentato l’Assessore Antonini – segno anche con poche risorse e con tanta fantasia è possibile vivere il paesaggio in una dimensione nuova, più umana e più diretta. Desidero pertanto ringraziare i Comuni di Arquata e Acquasanta, le comunità cittadine, le Pro Loco che con il loro aiuto hanno fattivamente contribuito alla riuscita della due giorni che ha richiamato immancabilmente tantissime persone”.
