“L’implementazione del settore ha dato nel corso degli ultimi anni risultati molto importanti – ha detto l’assessore alla Sanità, Almerino Mezzolani – esiti ottimi, sia per quanto attiene alla donazione che per l’aspetto trapiantologico vero e proprio, che hanno elevato la Regione Marche tra le prime a livello nazionale e qualificato il settore come eccellenza sanitaria”.
Dati che parlano chiaro: il 35,4 per milioni di popolazione di donatori utilizzati fanno delle Marche la prima Regione italiana; 485 le cornee prelevate e 107 membrane amniotiche, numeri che pongono la Banca degli occhi di Fabriano ai vertici nazionali; gli 81 trapianti (fegato e rene) permettono di raggiungere la nona posizione tra i maggiori Centri italiani.
Complessivamente a fine 2012, ovvero dopo sette anni e sei mesi di attività di trapianto, sono stati realizzati 541 trapianti. E’ alta, inoltre, la capacità di attrattiva del Centro Trapianti dell’Azienda Ospedaliero universitaria ospedali Riuniti Ancona: dei 164 pazienti in lista di attesa rene, su 86 marchigiani 78 vengono da fuori regione, mentre per il fegato su 22 soggetti in lista di attesa 12 sono di fuori.
“Visti i risultati davvero eccezionali – rimarca Mezzolani – abbiamo ritenuto giusto confermare e consolidare i progetti già individuati e attuati nel 2012. Particolare attenzione verrà ancora riservata all’attività di formazione per continuare a far crescere il settore in un’ottica di coinvolgimento dei vari Reparti, Divisioni e settori collegati”.
Sono tre i progetti presentati dal Coordinatore regionale: ‘Formazione e informazione sulla donazione di organi e tessuti’, ‘Potenziamento attività di prelievo di organi, cornee e tessuti ossei’, e il progetto per ‘Coordinatori delle Marche’.