Musica e Taichi nella cura del Parkinson

Musica e Taichi nella cura del Parkinson

L’appuntamento è per venerdì prossimo, 31 maggio

Il progetto prevede, oltre ovviamente al classico iter riabilitativo, nuovi approcci di cura come l’uso del canto in terapia ed il Taichi (ginnastica che trae origine dall’omonima arte marziale cinese), con l’obiettivo di sviluppare una nuova relazione terapeutica e di lenire la disabilità legata alla patologia, cercando di creare i presupposti per una rinnovata qualità della vita del paziente.
Il progetto, che ha previsto anche attività di supporto psicologico diretta sia ai pazienti che ai loro familiari, è stato reso possibile grazie all’intesa tra il Centro Ambulatoriale dell’Istituto Santo Stefano di Ascoli Piceno e l’AUSER sezione di Ascoli Piceno, e con la collaborazione anche dell’Associazione Parkinson Marche.
“L’appuntamento di venerdì – dice la dott.ssa Silvia Cocci Grifoni - rappresenta l’invito a condividere la gioia del percorso di lavoro portato a termine con impegno, fatica ma anche con orgoglio e soddisfazione da parte di tutti, pazienti, familiari, operatori nonché dei partners che hanno reso possibile la sua realizzazione”.
Importante anche la valenza del progetto per le risorse del panorama sanitario locale, visto che queste ultime possono venire ottimizzate con il miglioramento della gestione della malattia reso possibile dal progetto.
Come momento conclusivo del percorso di cura, oltre al saggio, è stata anche realizzata una raccolta dei racconti scritti dai pazienti durante il progetto.
L’appuntamento di venerdì inizierà con un cocktail di benvenuto alle ore 18,30, proseguirà alle ore 19 con il saggio e si concluderà con una cena. Durante il saggio ci saranno vari momenti in cui i pazienti si esibiranno in prove di canto e di Taichi, frutto dell’intenso lavoro portato avanti con costanza ed impegno dagli operatori coinvolti e dalla professoressa Isabella Guidotti, per il laboratorio di canto, dal M° Gabriele Vagnoni per il laboratorio di Taichi e dal dottor Stefano Mori per la parte relativa al supporto psicologico.
Ideatori del progetto sono la dott.ssa Silvia Cocci Grifoni, neurologa del Centro di Riabilitazione Ospedaliera e del Centro Ambulatoriale del S. Stefano di Ascoli, e lo psicologo Stefano Mori, mentre referente è Silvia Cappelletti, responsabile del Centro Ambulatoriale di Ascoli.