Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, al termine del confronto tra i governatori delle Regioni italiane e il presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta.
L’incontro era stato richiesto dalle Regioni per fare il punto sulle tematiche più urgenti per gli Enti locali.
“Il presidente Letta – ha spiegato Spacca – si è dimostrato particolarmente sensibile al tema della responsabilità e della collaborazione istituzionale in un momento molto difficile per la vita del Paese.
Tra le nostre richieste più urgenti, la necessità di porre le basi per un nuovo rapporto di leale collaborazione tra Regioni e Governo centrale, di riprendere rapidamente il tema del federalismo e quelle relative alla sanità”.
Su quest’ultimo punto, fondamentale, è stato detto, ricostituire per l’anno 2013 almeno il finanziamento dell’anno 2012, eliminando quindi il taglio di un miliardo complessivo in valore assoluto che si registra tra le due annualità.
Taglio che per le Marche significherà 188 milioni di euro in meno per il sistema sanitario nel 2013 e 500 nel prossimo biennio.
“Le Marche – sottolinea Spacca – sono tra le regioni italiane con il bilancio della sanità in ordine e questo ci pone, almeno oggi, al riparo dal commissariamento.
Ma i tagli durissimi che colpiscono il sistema sanitario regionale quest’anno e poi nel prossimo biennio, mettono seriamente a rischio il mantenimento di questo profilo virtuoso.
La Regione ha varato una riforma che rafforza il ruolo centrale dei servizi ai cittadini, grazie ad un rigoroso efficientamento e ad una razionalizzazione dell’offerta.
Anche questo, però, rischia di non essere sufficiente ad affrontare la mannaia dei tagli.
Da qui la richiesta al Governo di ripensare il quadro dei trasferimenti in sanità, per consentire alle Regioni di continuare a garantire lo standard dei servizi a tutela della comunità”.
Accanto alla sanità, la crescita.
“Il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, la rivisitazione del patto di stabilità, maggiori garanzie sulla programmazione dei fondi Fas, sono le nostre priorità – ha detto Spacca – Un capitolo di fondamentale importanza per le Regioni è inoltre quello del trasporto pubblico locale, che rappresenta un servizio di enorme rilievo per la comunità, soprattutto in una fase economica difficilissima come quella attuale.
A causa della situazione economico finanziaria attraversata dal Paese, il settore del trasporto pubblico locale ha visto significative contrazioni dei fondi, con conseguente necessità di riorganizzazione del settore sia da parte degli Enti pubblici che da parte dei gestori dei servizi”.
Anche il tema della fiscalità, con particolare attenzione a quella sulle imprese, è stato al centro del confronto con il presidente Letta.
“L’impresa – ha sottolineato Spacca – è l’unico soggetto in grado di creare reddito, occupazione e lavoro.
Senza una revisione del sistema di tassazione indiretta per le imprese, oltre che per le famiglie, si rischia l’emergenza sociale e una difficile, difficilissima, risalita per la nostra economia”.
Infine, le riforme istituzionali, con la richiesta delle Regioni di un’attiva partecipazione al percorso.
“Lo spirito dell’incontro – ha concluso Spacca – fa ben sperare sul recupero immediato e proficuo del dialogo Regioni-Governo.
Questo è stato anche l’impegno del Presidente Letta, che ha auspicato un confronto strutturato e proficuo.
Da parte nostra, piena e completa disponibilità alla responsabilità e alla collaborazione".