Era l’argomento dell’incontro che si è svolto presso la Giunta regionale, al quale hanno partecipato istituzioni e associazioni: Enti locali (Province e Comuni), operatori del trasporto pubblico, associazioni di utenti, promotori di “buone pratiche” per una mobilità sostenibile (Legambiente, Piedibus di Ancona e Jesi, gruppi che promuovono l’uso della bicicletta come il Ciclostile di Macerata). Il laboratorio di Senigallia si svilupperà nell’ambito del progetto Poly-SUMP, cofinanziato dal programma europeo Intelligent Energy Europe e incentrato sulla condivisione di buone pratiche, fra sei Regioni europee, sul tema della Pianificazione urbana sostenibile della mobilità. L’iniziativa fa seguito a un evento già sperimentato lo scorso marzo 2013, in cui sei Regioni europee, ospiti della Regione Marche, si sono incontrate, a Portonovo di Ancona, per discutere e ripensare il futuro della mobilità sostenibile in Europa (2020), utilizzando, per la prima volta, la metodologia “Future Search”: le proposte emerse nel corso di tale evento sono state trasmesse alla Commissione europea che ne sta valutando i contenuti.
Il Laboratorio Future Search è un processo di progettazione partecipata basato sull’idea che valorizzando ciò che accomuna un gruppo di portatori di interesse (stakeholder), è possibile costruire dei percorsi di cambiamento efficaci. Il processo accompagna i partecipanti a elaborare uno scenario futuro condiviso per una mobilità policentrica sostenibile e a progettare azioni per cominciare, da subito, a realizzarlo, partendo da una analisi della situazione attuale e passata del contesto su cui si sta lavorando. Dal funzionamento estremamente semplice, la Future Search Conference consente, in un tempo relativamente ridotto, di portare un gruppo medio-grande di persone ad affrontare questioni anche estremamente complesse. Questo perché i partecipanti, immaginando e cercando tutti insieme la realizzazione dello scenario futuro, tendono a valorizzare ciò che li accomuna e su cui sono d’accordo.