Un binomio che suggerisce di esaminare i giovani come attori sociali all'interno della dimensione locale, osservandone e progettandone il loro coinvolgimento nel processo di formulazione e realizzazione di una sicurezza garantita e percepita. Nel nostro contesto socio- culturale, risulta interessante osservare come la sicurezza dei minori sia una parola- chiave che compare accanto a paura, emergenza, ansia e protezione. Il tentativo è di abbinarla a riconoscimento, attenzione ed autonomia, ma andando oltre alla semplice retorica del "dare voce ai giovani", svelando potenzialità e nuovi spazi sociali. La scuola ha in primo luogo la responsabilità diretta di garantire la sicurezza degli studenti nell’ambito dell’istruzione, in particolare nella formazione professionale che può presentare rischi specifici, e una responsabilità indiretta di preparare gli studenti alla vita futura, aiutandoli a sviluppare, nel corso della carriera scolastica, un maggior senso di responsabilità nei riguardi della sicurezza propria e altrui.
Un tavolo di relatori qualificato e di tutto rispetto si confronterà con gli studenti affrontando tematiche specifiche per sensibilizzare i giovani e creare consapevolezza sul tema del fattore umano e del comportamento legati alla Sicurezza, rispetto a qualunque ambito di vita: domestico, stradale, lavorativo, sportivo e promuovere la diffusione di una cultura della Sicurezza, basata sulla centralità del soggetto consapevole e responsabile, in senso individuale e collettivo.
Interverranno:
dott. Carboni interverrà con “Conseguenze neuropsichiatriche dei traumi cranici”;
Avv. Maria Rita Bartolomei con “Evoluzione dei Concetti di rischio e di pericolo in una visione socio-antropologica”;
Ing. travaglino e Geom. Giorgi con “Scuola-Sicura: le problematiche della sicurezza negli ambienti ad alta frequenza di pubblico”.
Non mancheranno simulazioni relative a:
attività Cinofile grazie alle Unità specializzate costituite da Volontari preparati nelle tecniche di soccorso sanitario e in grado di muoversi agevolmente su terreni accidentati di varia natura
percorso della sicurezza: MI FIDO DI TE, ( grazie ai giovani volontari della Croce Rossa Italiana, comitato di Ascoli Piceno) dove saranno messe a disposizioni 4 paia di occhiali con lenti distorcenti (notturne e diurne) che simulano lo stato di ebbrezza.
Crash Auto e motorino
Stand x esposizione attività di NBCR (da Ancona) Le squadre NBCR hanno il compito di affrontare le situazioni connesse con i pericoli di carattere nucleare, batteriologico,chimico e radiologico di natura anche non convenzionale.
Hanno contribuito, in modo determinante alla realizzazione del Convegno i tre ROTARY CLUB della Provincia di Ascoli Piceno e precisamente di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e San Benedetto del Tronto Nord, il Gruppo Gabrielli e la START.
“La promozione di tali iniziative consiste- sottolinea la dott.ssa Simona Flammini dell’Ufficio V, promotrice dell’evento - nell'osservazione delle attuali sperimentazioni esistenti e la progettazione di proposte innovative, con la consapevolezza che i giovani non siano strumenti della politica collettiva ma protagonisti della vita sociale attuale e perciò co- produttori e destinatari dei servizi stessi. Oltre alla promozione di azioni per e con il coinvolgimento degli studenti, si vuole operare la valutazione delle forme di partecipazione finalizzate alla loro sicurezza negli spazi più frequentati”.