Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca e il sindaco Giovanni Gaspari, con gli assessori dei rispettivi esecutivi, hanno fatto il punto sulle principali questioni che riguardano il territorio sambenedettese.
Prima dell’incontro, Spacca e Gaspari hanno effettuato un sopralluogo alla Riserva naturale della Sentina, per verificare personalmente gli effetti dell’erosione marina.
Successivamente hanno visitato il Centro di educazione ambientale, dove sono ospitati quattro esemplari di tartaruga Caretta caretta.
“Gli incontri con l’amministrazione di San Benedetto sono stati numerosi in questi anni – ha detto Spacca – Ci siamo confrontati anche su temi specifici, come lo stoccaggio del gas per il quale abbiamo annunciato nel corso di un incontro il parere negativo della Regione.
Riconosciamo a questo territorio un ruolo fondamentale nel sistema regionale, non solo per la sua importantissima vocazione turistica, ma anche perché si tratta di una delle comunità più grandi delle Marche”.
Anche il sindaco Gaspari ha sottolineato l’importanza dell’incontro di oggi, riconoscendo l’attenzione della Regione per questo territorio.
L’appuntamento di oggi è stato l’occasione per la formalizzazione di un impegno che il presidente Spacca aveva assunto con la città di San Benedetto.
“Il 10 dicembre – ha detto – San Benedetto del Tronto ospiterà la nona edizione della Giornata delle Marche, che quest’anno sarà dedicata alle donne e gli uomini che hanno fatto grande la nostra regione.
A partire da Carlo Urbani, il medico infettivologo di cui si commemora il decennale della morte”.
Entrando nel vivo dei temi, Spacca ha ricordato il grande impegno della Regione a sostegno del lavoro e dell’occupazione, della difesa delle fragilità e della coesione sociale.
“Uno sforzo fortissimo – ha sottolineato Spacca – Per questo territorio la Regione ha stanziato, tra l’altro, oltre 13 milioni di euro per ammortizzatori sociali in deroga e circa 8 milioni per aiuti alle assunzioni, per oltre 2.400 lavoratori protetti (si veda tabella allegata, ndr).
Dati che testimoniano qual è la priorità dell’azione regionale: il lavoro, la coesione, la tenuta del tessuto economico e sociale”.
E proprio sul sociale, Spacca ha ricordato il pesante contributo finanziario regionale per le politiche di welfare dei Comuni.
“La Regione – ha detto - ha completamente compensato i tagli dei fondi statali destinati ai Comuni per le politiche sociali.
Su lavoro e sociale abbiamo impegnato quasi totalmente il nostro bilancio”.
Altro impegno, quello per la sanità.
“Abbiamo corrisposto – ha detto – alle esigenze espresse dal territorio.
I dati sul personale e sui posti letto testimoniano la risalita di San Benedetto e della provincia di Ascoli Piceno negli indicatori regionali.
La Regione, di fronte ai pesanti tagli statali al fondo sanitario, ha verificato i dati storici per rimodulare le proprie azioni, in modo da rispondere sempre di più al principio-guida dell’equità tra territori”.
Un esempio, il turn over.
La normativa nazionale sulla spending review, che vieta il turn over alle regioni con bilancio sanitario in deficit, consente al contrario a quelle virtuose come le Marche, un massimo di turn over al 70%.
“Rifiutando la logica dei tagli lineari – ha detto Spacca – la Regione ha riequilibrato il turn over sui singoli territori.
Così la provincia di Ascoli si è attestata al 108%.
Stesso discorso per i posti letto”.
Accanto alla sanità, la tutela ambientale, con la Sentina in primo piano.
“La Riserva naturale – ha sottolineato il presidente - è una ricchezza straordinaria di questo territorio e di tutte le Marche.
La Regione proseguirà quindi l’impegno per la sua valorizzazione, che si sposa perfettamente con la strategia turistica regionale.
Abbiamo accolto in pieno le richieste sottoposte dall’amministrazione comunale e così si procederà immediatamente al ripascimento dell’area con un primo intervento da 50mila metri cubi.
Contemporaneamente sarà avviato un piano più strutturale per la definizione di una linea di scogliera di protezione”.
Interventi che riguarderanno anche l’area a nord, con una prima opera da 5mila metri cubi e una seconda, più a lungo termine, da 17mila.
“Vogliamo lanciare – ha sottolineato Spacca – un progetto interregionale con l’Abruzzo per la tutela e valorizzazione della foce del Tronto.
Se uniamo le forze sarà più facile poter accedere anche ai fondi europei, soprattutto quando la Macroregione adriatico-ionica, nel 2014, sarà una realtà”.
Al centro del confronto, il turismo: dopo la Conferenza regionale sul turismo, la Task force italo-russa, la missione istituzionale in Russia dove è stato formalizzato l’avvio del volo Ancona-Mosca e i progetti per nuovi collegamenti con il nord-Europa, prosegue l’impegno della Regione per la valorizzazione turistica di questo territorio.
“La nostra azione di comunicazione e di marketing diretto si accompagna all’attività degli imprenditori di San Benedetto che con coraggio e intraprendenza si stanno adeguando alle crescenti richieste dei turisti internazionali, migliorando le strutture ricettive”, ha detto il presidente, ricordando come la crescita del turismo va accompagnata dallo sviluppo infrastrutturale.
“La connettività – ha spiegato – diviene fondamentale.
La riconferma della fermata del Freccia Bianca a San Benedetto e l’arrivo dell’alta velocità nelle Marche sono ottime notizie.
Per estendere i benefici dell’alta velocità anche al sud della regione, abbiamo avviato intense trattative con Treniitalia”.