Ammortizzatori in deroga insufficienti, Spacca scrive alla Fornero

Ammortizzatori in deroga insufficienti, Spacca scrive alla Fornero

 Di seguito il testo: “Sottopongo alla Sua attenzione l’urgentissima priorità che il Ministero del Lavoro conceda alla Regione Marche ulteriori risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali in deroga al fine di soddisfare almeno una parte della enorme richiesta  pervenuta. La drammatica situazione occupazionale e produttiva che sta proseguendo in questi primi mesi dell’anno 2013 si ripercuote negativamente sugli strumenti di sostegno al reddito. Le risorse stanziate dal Governo nazionale per il 2013 sono assolutamente insufficienti a coprire il fabbisogno del sistema degli ammortizzatori sociali in deroga delle Marche: la situazione è inaccettabile e rischia di creare grave pregiudizio per la tutela dei lavoratori in difficoltà e per la stessa coesione sociale del territorio. Le piccole imprese stanno attraversando una fase particolarmente difficile e moltissimi lavoratori si trovano in circostanze drammatiche: l’ammortizzatore sociale in deroga rappresenta l’unico ristoro economico per soddisfare le necessità e i diritti fondamentali di lavoratori altrimenti non coperti dagli strumenti ordinari di tutela del reddito. In particolare, allarme e preoccupazione desta il notevole incremento delle domande per la CIG in deroga dell’anno 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Osserviamo, infatti, che nel primo trimestre 2012 sono state presentate n. 2.411 domande che coinvolgono 12.332 lavoratori. Nel 2013, invece, le domande pervenute sono state 4.307 (+82,3%) che interessano 21.039 lavoratori (+70,6 %). È quindi necessario che il Ministero garantisca con tempestività alla Regione Marche le risorse finanziarie necessarie. Con una stima ottimistica le risorse stanziate per la Regione Marche (15 milioni di euro) limiteranno la copertura ai primi due mesi dell’anno. Le ulteriori risorse, circa 7,4 milioni di euro della suddivisione del restante 20% più la quota della Legge di stabilità, potranno coprire al massimo fino ad aprile prossimo, a secondo dell’effettivo tiraggio della spesa. La situazione è ulteriormente aggravata dall’incertezza sul fronte delle risorse che, purtroppo, al momento non offrono sicure prospettive di copertura. Consapevoli che la difficile situazione riguarda tutte le regioni, secondo le stime effettuate unitamente alle parti sociali per la Regione Marche servirebbero almeno altri 50 milioni di euro per coprire le esigenze di tutto il 2013. La situazione descritta sottolinea l’esigenza che il Governo nazionale provveda rapidamente al reperimento di adeguate risorse in grado di affrontare drammatiche emergenze sociali. L’alternativa, già valutata anche in sede di Conferenza delle Regioni, è la restituzione al Governo nazionale della delega nella gestione degli ammortizzatori sociali in deroga”.