Autodemolizione Bachetti, l'intervento di Castelli

Autodemolizione Bachetti, l'intervento di Castelli

Comunicazione sulla situazione amianto

Sto seguendo personalmente lo sviluppo degli accadimenti confrontandomi permanentemente con i vari organismi e gli operatori. La ditta EcoConsul in data odierna ha concluso la bonifica esterna del sito interessato dall'incendio dello scorso 8 marzo e conseguentemente, animato dalla ferma volontá di ridurre al massimo i disservizi verificatisi a carico dei destinatari dell’ordinanza di interdizione, ho chiesto all'Asur a quali condizioni di sicurezza sarebbe eventualmente possibile modificare l’ordinanza sindacale emessa al fine di consentire la fruizione almeno per i residenti ed i titolari/dipendenti delle imprese ubicate all’interno dell’area interdetta.
Il Direttore del S.I.S.P., con nota inviatami nel pomeriggio, ha comunicato le proprie disposizioni e condizioni per una limitata frequentazione degli spazi e per gli effetti ho ritenuto di modificare parzialmente la precedente ordinanza disponendo testualmente che " è consentita la frequentazione delle zone limitrofe al sito “Bachetti Autodemolizione” a coloro che dimostrino una comprovata necessità di raggiungere i siti interdetti con la medesima ordinanza sindacale, in particolare ai residenti ed ai titolari, lavoratori e fornitori delle imprese ubicate nella stessa zona interdetta, alle seguenti condizioni dettate dal S.I.S.P.:
1)     tuta di tywek con cappuccio;
2)     copriscarpe e calzari
3)     maschera FP3 ( a filtro assoluto)
4)     guanti in lattice/nitrile
5)     occhiali di protezione
Con la stessa ordinanza ho anche raccomandato comunque la completa chiusura di tutti gli infissi degli spazi confinati di vita e di lavoro, in particolare modo durante le operazioni di bonifica del sito inquinato.
I lavori di bonifica del sito interno stanno comunque proseguendo ed in particolare la ditta EcoConsul si sta concentrando sulla massa di vetture affastellate all'interno dell'autodemolizione.
Speriamo che i lavori vengano completati entro pochissimo tempo e che la situazione torni prestissimo alla normalità. Ora è tempo di lavorare per la salute e la salubrità di tutti e non mi pare il caso di fare polemica. Quando la bonifica sarà chiusa tuttavia qualcuno dovrà spiegare a me ed alla città il perché dei gravissimi ritardi con cui é stata segnalata al Comune la situazione di potenziale pericolo. Ci sono fior di organismi incaricati di segnalare i pericoli ambientali. Dove sono stati nei giorni successivi al rogo mentre l'area interessata dal rogo veniva frequentata normalmente?