“Una figura sulla quale puntiamo per continuare nella direzione già intrapresa di portare sia grandi artisti a Fano sia puntare su giovani talenti. Una sfida - ha proseguito De Leo – per noi e per lei, che siamo sicuri di vincere.“
Priscilla Baglioni è figlia d’arte, essendo la madre il famoso mezzosoprano Bruna Baglioni, e per questo iniziata sin da piccola all’opera e alla musica d’arte. Romana, laureata in Giurisprudenza e specializzata in Diritto Internazionale, Diritto Pubblico e dell’Unione Europea, ha intrapreso una carriera nel settore del management teatrale seguendo tutti i passaggi, dalla gavetta iniziata nel 2001, durante gli studi universitari, alla collaborazione professionale come Artist Manager alla ricerca di giovani talenti con importanti agenti, fino ad iniziare, lo scorso settembre, la propria attività di manager indipendente.
“Sono molto contenta e orgogliosa di questa nomina – ha dichiarato la neo direttrice artistica - di cui ringrazio sia il presidente De Leo che il CDA della Fondazione. Da oggi andrò in teatro per rendermi conto da vicino della situazione e delle condizioni dalle quali partire. Ho intenzione di costruire un programma per il prossimo anno, da sottoporre e condividere con il sovrintendente e con il CDA, nel quale poter far interagire grandi artisti e professionisti con giovani promesse di grande talento. A questo proposito vorrei che Fano continuasse l’esperienza del concorso per giovani voci liriche finalizzato al casting di un’opera. Già da subito comincerò a lavorarci.” ha aggiunto la Baglioni. “Il prossimo 12 aprile, infatti, sarò a San Paolo del Brasile nella giuria del Premio Callas e, in virtù di questa nomina, ho già avviato una collaborazione con l’organizzatore del premio, Paulo Abrão Esper (direttore del Theatro São Pedro di San Paolo), perché uno dei premi sia un ruolo in un’opera del cartellone del Teatro della Fortuna.”
“Quello a cui tengo tantissimo – ha sottolineato in conclusione – è dare la possibilità a giovani artisti della mia generazione che si trovano ad entrare nel mondo del teatro, cioè nel mondo del loro lavoro, in condizioni svantaggiate a causa dell’attuale situazione economica generale, di poterlo fare, se non con pari opportunità rispetto agli artisti più famosi, almeno con un minore svantaggio. E sono convinta che questo sia il posto giusto per tale impegno.”
Il CDA della Fondazione ha inoltre deliberato la nomina di Claudio Pacifici a consulente per la prosa. Pacifici, molto conosciuto in città, è un intenditore e un appassionato del teatro da tutta la vita. “Con questa nomina – ha detto De Leo - si vuole arricchire l’offerta della prosa, che con AMAT ha raggiunto già grandi successi, anche con altre iniziative che verranno proposte da Pacifici e, di volta in volta, vagliate da me e dal CDA.”