“L’avvio del 2013 è molto critico – osserva Novella Lodolini coordinatrice dell’Ufficio studi di Ires Marche - non solo per l’aumento della CIG tra gennaio e febbraio (+6,9%) e del 74,5% tra febbraio 2012 e febbraio 2013 ma soprattutto perché, rispetto ai primi due mesi dell’anno scorso, nel 2013 la CIG è quasi raddoppiata: da 3,3 a 6,4 milioni di ore”.
Di seguito, le tendenze per le varie componenti della CIG:
Le ore di CIG ordinaria richieste ed autorizzate a febbraio 2013 (2,177 milioni) sono raddoppiate rispetto a gennaio 2013 e quasi quintuplicate rispetto al febbraio dell’anno precedente. Gli incrementi sono diffusi e consistenti in tutti i settori: la CIG è raddoppiata a febbraio rispetto a gennaio per il settore del legno-mobile (335mila ore) e della meccanica (944mila ore). Aumenta del 10% per la chimica (93mila ore) e dell’88% per il comparto pelle-calzature (229mila ore). La CIG ordinaria cumulata per i mesi gennaio e febbraio 2013 (3,2 milioni di ore) è triplicata rispetto a quella dello stesso periodo del 2012.
Le ore di CIG straordinaria (603mila) si dimezzano rispetto a gennaio 2013 e diminuiscono in confronto al febbraio 2012 del 20%; le riduzioni riguardano diffusamente i settori principali. La situazione è comunque molto critica dal momento che la CIG dei primi due mesi del 2013 è maggiore rispetto a quella dello stesso periodo del 2012 del 36,2% e doppia rispetto al 2009.
Le ore di CIG in deroga (551mila) calano in totale rispetto a gennaio 2013 (-22,4%) e rispetto a febbraio 2012 (20,9%)%. Tuttavia si rileva l’incremento delle ore di CIG tra gennaio e febbraio 2013 per il settore del legno-mobile (34mila ore), della meccanica (da 4 mila a 61mila ore), della pelle-calzature (da 5mila a 70mila ore). La CIG in deroga dei primi due mesi nel 2013 (1,2 milioni di euro) risulta superiore rispetto a quella dello stesso periodo del 2012 del 43%.