Celebrato il 69° anniversario dell'eccidio di Pozza

Celebrato il 69° anniversario dell'eccidio di Pozza

L'intervento del Presidente Falcioni a nome della Provincia

Erano presenti autorità civili e militari, tra cui il Sindaco della cittadina Barbara Capriotti, il presidente del comitato provinciale A.N.P.I William Scalabroni e quello della sezione di Acquasanta Giuseppe Tosti. Dopo la celebrazione della Santa Messa e il saluto dei rappresentanti istituzionali, sono state deposte le corone a ricordo dei tragici eventi della seconda guerra mondiale.
"La memoria non è solamente la sintesi storica del vissuto dei popoli, una sorta di parco della rimembranza culturale -  ha detto il presidente Falcioni nel suo intervento - ma costituisce un dovere etico  con l’auspicio che il passato sia di ammonimento per un futuro di convivenza pacifica tra i popoli. La strada della violenza, della sopraffazione e della tirannia è senza uscita: infatti solo nella pace, nella democrazia e nella libertà è possibile un futuro di sviluppo. In questa prospettiva  - ha proseguito Falcioni - la storia recente del nostro Paese non deve essere un elemento di divisione o peggio di scontro sterile, pur nelle diverse sensibilità, ma deve costituire  una memoria consapevole su cui fondare un  terreno comune di valori di condivisione, tolleranza, solidarietà  per edificare società sempre più giuste e vicine al bene comune. Questo obiettivo sono certo rappresenta il modo migliore per onorare quanti hanno perduto la vita nelle guerre e nelle immagini tragedie della storia".