Regione, contributi per favorire gli investimenti delle piccole imprese

Regione, contributi per favorire gli investimenti delle piccole imprese

Commercio: dalla Regione 1,5 milioni per le attività del 2013

 Vengono finanziate le attività svolte dalle piccole imprese, singole o associate, del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande. “Strutture essenziali per animare la vita nei nostri centri, dove il commercio rappresenta un’attività economica importante e un formidabile strumento di coesione sociale – afferma l’assessore al Commercio, Antonio Canzian – Il Piano regionale prevede risorse che coprono un ventaglio di opportunità, destinate a rilanciare l’attività dei piccoli commercianti e a qualificarne la presenza sul territorio, soprattutto in questa difficile fase di crisi economica, contraddistinta dal calo dei consumi. Agli operatori che intendono adeguare o rilanciare il proprio esercizio, la Regione concede contributi per favorire gli investimenti”. Il programma regionale destina 650 mila euro per la riqualificazione e la valorizzazione delle imprese commerciali e altri 298 mila per quelle che operano nei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti. Ulteriori 150 mila euro vengono utilizzati per favorire l’accesso al credito mediante un abbattimento degli interessi. Una quota di contributi regionali, pari a 159mila euro, è destinata a sostenere i progetti di eccellenza, volti a rivitalizzare i centri storici attraverso la rimozione delle condizioni di svantaggio delle imprese che operano in questi contesti rispetto alla grande distribuzione. Da sottolineare, poi, i 100mila euro destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche nei negozi per favorire l’accesso dei consumatori diversamente abili. Altri 35mila euro vanno al sostegno e alla promozione del commercio equo e solidale, mentre per i Consorzi fidi, cooperative di garanzia e i Centri di assistenza tecnica sono destinati 120mila euro. Da segnalare, infine, i 23mila euro per il Censimento dei locali storici marchigiani.