L’iniziativa si svolgerà alle ore 16.30 nella Sala Consiliare di palazzo San Filippo. Dopo i saluti del Vice Presidente della Provincia e Assessore alle Pari Opportunità Pasqualino Piunti e della Presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità Maria Antonietta Lupi interverranno: la Presidente dell’Associazione Realtà Donna Onlus Franca Maroni, il dott. Quinto Amadio dirigente della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Ascoli Piceno, il dott. Nello Giordani, sociologo e criminologo clinico dell'Università Politecnica delle Marche, l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ascoli dott.sa Giovanna Cameli, gli avvocati Cristina Perozzi e Patrizia Carota rispettivamente consulenti legali dei centri antiviolenza di San Benedetto e Ascoli Piceno, la dott.sa Marina Fiori ginecologa e membro dell' Associazione Italiana Educazione Demografica (A.I.E.D.), la dott.sa Laura Carpentieri, medico di medicina legale e la dott.sa Liliana Talamonti, medico dell'ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto.
“Per la seconda volta si intende riflettere, in occasione della festa della donna, su una problematica che continua drammaticamente ad aggravarsi: la violenza di genere - ha sottolineato l’Assessore Piunti - è sotto gli occhi di tutti, attraverso la cronaca nazionale, l'escalation di crimini contro le donne che si perpetrano sopratutto in ambito domestico. In questa prospettiva, risulta fondamentale non abbassare mai la guardia avendo la consapevolezza che nel nostro territorio il mondo femminile ha due preziosi punti di riferimento: la Provincia ha infatti istituito i centri antiviolenza, ad Ascoli e a San Benedetto, proprio per venire incontro alle donne vittime di violenze non solo fisiche, ma anche psicologiche aiutandole in un percorso di tutela e di rinascita”.
“Dopo la grande partecipazione ed interesse riscosso l'anno scorso, ancora una volta con esperti nei vari campi da quello giuridico a quello sanitario, a quello sociologico torniamo a fare il punto della situazione a livello locale e nazionale - ha dichiarato la dott.sa Lupi - la migliore arma per combattere la violenza di genere è quella della prevenzione e dell'informazione: tutti, istituzioni e cittadini, dobbiamo infatti essere attenti e agire, nei propri campi di competenza, rinnovando un impegno civile e solidale incisivo per salvaguardare la dignità e la serenità delle donne nel contesto della comunità picena”.