Nasce lo sportello Mepa della Confartigianato

Nasce lo sportello Mepa della Confartigianato

Supporto alle aziende locali per l'ingresso nel Mercato elettronico

L’Associazione di categoria, con l’abilitazione da parte del Consip, potrà, dunque, supportare le aziende locali ad accedere a questa importante novità del Mercato Elettronico che, gestito per conto del Ministero Economia e Finanze, costituisce un mercato interamente virtuale in cui le amministrazioni acquirenti e i potenziali fornitori si incontrano, negoziano e perfezionano on line contratti di fornitura legalmente validi: il tutto gratuitamente. L’utilizzo della firma digitale, infatti, permette a Pubbliche amministrazioni e fornitori di conferire valore legale ai documenti pubblicati per il perfezionamento dei contratti di acquisto.
“I prodotti ed i servizi – spiega Moreno Bruni, Presidente interprovinciale della Confartigianato di Ascoli Piceno e Fermo, nonché membro della giunta della Camera di Commercio Picena - sono presentati in cataloghi strutturati e descritti nel rispetto di formati standard e secondo le regole e le condizioni definite da Consip per ciascun bando merceologico. Quello che ricoprirà la nostra associazione in tal senso, con l’attivazione dello Sportello Mepa, sarà un ruolo molto importante visto l’obbligo di adesione al Mercato Elettronico esteso dall’ultimo decreto a tutte le Amministrazioni pubbliche. Dopo la fase di registrazione ed introduzione nel sistema, starà poi alle imprese tenere costantemente aggiornato il catalogo e verificare periodicamente l’arrivo di richieste da parte della pubbliche amministrazioni”.
Per aiutare le imprese ad abilitarsi, nasce, dunque, questo Sportello della Confartigianato a cui le aziende potranno rivolgersi per ricevere spiegazioni sulle modalità di utilizzo del Mercato elettronico, per presentare la domanda di abilitazione e per essere assistite anche in seguito ad operare sul Mercato elettronico stesso: info allo 0736.336402, 0734.221653, info@confartigianato.apfm.it .
“Tra i vantaggi per le imprese – conclude il Presidente Bruni - ci sono la disponibilità di un nuovo canale di vendita verso le amministrazioni pubbliche senza spese di ammissione con conseguente ampliamento del mercato potenziale e della visibilità della propria offerta, la diminuzione dei tempi e dei costi di vendita, una sensibile riduzione della documentazione da presentare per ogni gara, una maggior snellezza e velocità delle fasi di presentazione dell’offerta grazie anche alla chiarezza e completezza della documentazione di bando già predisposta e la possibilità di circoscrivere l’area di operatività”.