La mobilitazione online che ha chiesto a tutti i candidati, di tutti i partiti, cinque impegni stringenti di trasparenza contro la corruzione, in vista delle prossime elezioni: pubblicare online il curriculum vitae, la condizione reddituale e patrimoniale, gli eventuali conflitti d’interesse, la situazione giudiziaria e impegnarsi a riformare nei primi 100 giorni della nuova legislatura l'art. 416 ter del Codice Penale, la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso. Dopo poco più di un mese – la campagna è stata lanciata ufficialmente il 16 gennaio scorso – il bilancio è da vero record. Prima petizione online in Europa di tale portata, Riparte il futuro ha chiamato a raccolta i cittadini su un tema cruciale nella vita sociale, economica e politica del nostro Paese, ottenendo risultati incoraggianti: oltre 140mila firme di cittadini e personaggi famosi, e oltre 800 (811) candidati che hanno sottoscritto i 5 impegni.
Ma vediamo nel dettaglio com’è composta nelle Marche questa piccola grande armata di candidati trasparenti, parlamentari che indosseranno il braccialetto bianco con la scritta #100 giorni, simbolo del loro impegno anti-corruzione in Parlamento. Per quanto riguarda l’adesione per schieramento politico, il primo partito che può vantare nella sua lista il maggior numero di braccialetti bianchi è il Pd con il 48,5% dei candidati, seguono Rivoluzione Civile con il 15,2%, SEL, M5Stelle e Fratelli d’Italia ex aequo con il 9,1%, Scelta Civica con Monti, UDC e Centro Democratico con il 3%. A zero candidati gli altri schieramenti, PDL e Lega compresi.
A chiudersi oggi è solo la prima fase della campagna, quella del primo ‘reclutamento’ dei candidati alle elezioni politiche del 24 e del 25 febbraio 2013. Mentre la raccolta di firme online dei cittadini contro la corruzione prosegue su www.riparteilfuturo.it.
Dall’insediamento del nuovo Parlamento partirà la fase dei 100 giorni, durante la quale sarà monitorato e verificato l'impegno dei parlamentari nel rafforzamento del 416 ter del Codice Penale. Sarà un sistema di controllo costante, inflessibile e partecipato, del tutto innovativo per il nostro Paese. Grazie alla forza del web e dei social network, ogni cittadino potrà tenere d’occhio il lavoro dei parlamentari e sarà compito dei promotori di Riparte il futuro cancellare dalle liste dei “trasparenti” quei politici che non manterranno gli impegni presi sul fronte della lotta alla corruzione. Una battaglia di civiltà e di democrazia senza precedenti per fa ripartire le migliori energie del Paese e della buona politica, aperta alla partecipazione di tutti, senza colore, né partito.
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