Il tutto avviene nella massima trasparenza, con l’affissione pubblica, nelle varie strutture, degli elenchi delle persone autorizzate alle quali i familiari dei malati possono fare riferimento. Per citare il caso di Pesaro, richiamato dal consigliere Zaffini, ogni persona che presta assistenza viene registrata, mentre i familiari si assumono la responsabilità di autocertificare il ruolo di chi presta assistenza fuori da questi elenchi pubblici, magari perché parente o badante domestica. I controlli, ribadiscono, vengono effettuati regolarmente e periodicamente. Lo stesso personale infermieristico è sensibilizzato a far rispettare i regolamenti e a verificare le presenze nei reparti. Le Aziende, a cui compete la questione, sono costantemente impegnate nel verifica della corretta applicazione dei regolamenti”