Dopo un articolato dibattito, simpaticamente guidato dal Presidente del Consiglio Provinciale Armando Falcioni, è stata approvata dai ragazzi, a maggioranza (per la cronaca) e con tanto di emendamenti, una delibera sulla meritocrazia e il valore dello studio.
Nel documento si chiede che la legge riconosca benefici più ampi in termini di valutazione nei concorsi e per l'accesso all'Università a quegli studenti che hanno ottenuto i massimi voti nei corsi scolastici superiori valorizzando quindi i meriti scolastici e meno le selezioni basate su quizzoni che non sempre premiano la reale preparazione dei giovani.
"Questa iniziativa - ha dichiarato il Presidente Falcioni - costituisce un ottimo esempio per avvicinare le giovani generazioni ai meccanismi della vita democratica allontanando quella disaffezione verso la politica che deve tornare ad essere interpretata come strumento di servizio e di reale confronto. Ringrazio quindi gli studenti della D'Azeglio e gli insegnanti per questa bella idea. In tale prospettiva - ha aggiunto Falcioni - mi auguro che i giovani del nostro territorio si appassionino sempre di più alla conoscenza delle istituzioni e dei loro diritti e doveri di cittadini anche in funzione del loro futuro nella società".
Gli studenti, accompagnati dalla Prof.ssa Caterina Spurio, hanno poi terminato la visita negli splendidi saloni De Carolis dove sono stati accolti dai rappresentati della Prefettura.