Un primo appuntamento, previsto dalla legge regionale n. 24/2011 “Norme in materia di politiche giovanili”, che ha visto offrire “piena disponibilità dell’esecutivo” ad accogliere le proposte e le istanze che perverranno dalla Consulta, rappresentata dal presidente David Buschittari, e dai giovani componenti, tra essi rappresentanti delle Università, delle scuole superiori, dei movimenti giovanili delle organizzazioni sindacali, dei giovani amministratori comunali e provinciali, delle formazioni giovanili dei partiti politici e dei giovani imprenditori. La Consulta offre l’opportunità di creare un trait d’union tra il mondo giovanile sul territorio e la giunta regionale che potrà interpretare al meglio le proposte e le idee.
“Non a caso veniamo valutati come la regione più Youth Friendly (amica dei giovani) d’Italia” ha commentato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, che ha aggiunto: “La costante attenzione ai giovani è tra le priorità della Giunta per il 2013. In un quadro complesso e particolarmente critico, il confronto è fondamentale: la Regione è presente e tiene in assoluto rilievo i giovani, che sono una vera risorsa e rappresentano la crescita e lo sviluppo della comunità. Sono le nuove generazioni la risposta, vitale e intelligente, alla crisi del sistema, per questo vanno sostenute nell’inserimento nel mondo del lavoro. Vanno ricercate nuove opportunità per i nostri ragazzi, per agganciare la ripresa”.
Al primo posto, quale questione prioritaria, il lavoro e la disoccupazione giovanile. Tra le misure illustrate nel corso dell’incontro dalla giunta: la stabilizzazione dei contratti dei giovani precari, gli incentivi per le aziende che assumono under 35, gli incentivi all’assunzione di giovani laureati e diplomati nelle micro, piccole e medie imprese marchigiane per il supporto ai processi di internazionalizzazione, la riforma dell’apprendistato, il prestito d’onore regionale, l’iniziativa ‘adotta un giovane’, i voucher per master universitari. Tra le tematiche correlate, i bandi per l’edilizia agevolata, l’accesso al credito, il servizio civile regionale e l’implementazione della rete degli Informagiovani che, grazie al portale, garantirà la visibilità di tutte le iniziative regionali a favore dei giovani.
L’esecutivo ha auspicato la necessità di trovare una prassi di confronto, come rilevato dall’assessore alle Politiche giovanili, Paolo Eusebi, per cui viene ora attivata una metodologia di confronto per la rappresentanza dei giovani.
Periodicamente la giunta, come previsto dalla legge, dedicherà una seduta dei lavori al coordinamento degli interventi sulle politiche giovanili per garantire l’intersettorialità e la trasversalità delle azioni: l’incontro “rappresenta un segnale importante in questa direzione” ha rilevato l’esecutivo.