L’impatto della spesa per la Politica Agricola Comune

L’impatto della spesa per la Politica Agricola Comune

Convegno a Palazzo Li Madou


L'obiettivo è di favorire il dialogo tra ricerca scientifica e territorio in materia di agricoltura, agro-alimentare e sviluppo rurale. Nello stesso tempo, lo scopo è coniugare la dimensione regionale con quella internazionale, specialmente a livello europeo.
Dopo gli interventi introduttivi di Graziano Fioretti, presidente CREL Marche, di Vittoriano Solazzi, presidente Assemblea Legislativa Regionale Marche, e del governatore Gian Mario Spacca, le relazioni saranno tenute da Franco Sotte, Università Politecnica delle Marche, direttore di Agriregionieuropa (La spesa dell'Unione Europea per l'agricoltura e lo sviluppo rurale in Italia e nelle Marche); Roberto Finuola, consulente Istituto Nazionale di Economia Agraria (Il consolidato della spesa pubblica per l’agricoltura in Italia); Patrizia Bernacconi della Regione Marche (La spesa per lo sviluppo rurale della Regione Marche); Roberto Henke, Istituto Nazionale di Economia Agraria (Prospettive redistributive della spesa agricola e di sviluppo rurale. 2014-2020).
Nel pomeriggio sono previsti gli interventi programmati di Giannalberto Luzi, membro CNEL; Nevio Lavagnoli, vice-presidente CREL Marche; Cristina Martellini, caposervizio Assessorato Agricoltura Regione Marche). L’intervento conclusivo sarà affidato a Mario Campli, presidente Commissione NAT (Agricoltura e Ambiente) del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE).
“La questione dell’efficienza e dell’efficacia della spesa pubblica, e in particolare della spesa per il settore agricolo e il territorio rurale – osserva il professor Franco Sotte - è di notevole interesse per le istituzioni, i policy maker e gli operatori sul territorio. Essi sono chiamati, specie in questo periodo di ridefinizione della Politica Agricola Comune e di scarsità di risorse pubbliche, a una maggiore comprensione del funzionamento e dell’impatto degli strumenti di politica esistente. Contemporaneamente debbono individuare priorità e possibili strumenti efficienti ed efficaci di intervento della PAC 2014-2020”.
Di notevole importanza è inoltre il carattere formativo e informativo dell’evento per valutare gli effetti delle politiche pubbliche sulle imprese e sul territorio.