Secondo incontro, dopo quello avvenuto a dicembre scorso con gli studenti di Ripatransone, per sensibilizzare i ragazzi sui rischi in cui possono imbattersi nell’uso dei media, in particolare navigando in Internet.
Presenti, tra gli altri, il presidente del Corecom, Pietro Colonnella e la preside dell’istituto scolastico, Francesca Fraticelli.
“Il progetto che stiamo portando avanti – ha detto Colonnella – vuole educare e coinvolgere i nostri giovani ad un adeguato utilizzo di Internet. Una delle priorità del Comitato è quello di dare informazioni utili sul mondo mediatico che è sempre in costante evoluzione. E’ noto che i pericoli di Internet sono dietro l’angolo e per questo occorre accrescere la consapevolezza della nuova generazione sui rischi della Rete, quali la pedofilia on line, i siti che inneggiano alla violenza, all’uso delle droghe, all’anoressia, alla bulimia, fino al poker on line. E’ anche necessario coinvolgere i genitori dando loro conoscenze informatiche per non lasciarli soli rispetto alle nuove tecnologie. Gli adulti non devono essere impreparati ed essere esclusi dall’interazione con i nuovi mezzi di comunicazione. Non devono lasciare che i ragazzi scoprano ed esplorino in solitudine l‘universo virtuale e con esso le sue molte potenzialità, ma anche i tanti pericoli in cui incorrono”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Fraticelli che ha espresso soddisfazione per l’iniziativa “che indirizza i ragazzi ad un uso corretto di Internet. Ho visto gli studenti molto attenti sugli argomenti perché la navigazione sui siti web fa parte del loro vissuto adolescenziale però spesso non si rendono conto di alcuni contesti non corretti che celano parecchi rischi”.
Una serie d’incontri, come quello odierno, verranno realizzati in diverse scuole secondarie marchigiane di primo grado e grazie all’ausilio di esperti delle tre istituzioni coinvolte, sarà possibile dare informazioni adeguate per studenti e insegnanti. L’obiettivo è anche quello di far comprendere agli adulti l’importanza di affiancare i minori all’uso dei mezzi di comunicazione (Internet, videofonini, consolle per videogiochi, ecc.) e la necessità di educare al loro corretto uso.