Sono gli obiettivi del Tavolo di orientamento regionale (Torre) che si è insediato oggi, in Regione, alla presenza dell’assessore al Lavoro, Marco Luchetti. Al Tavolo partecipano la Regione, le Province (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo , Macerata, Pesaro e Urbino), l’Ufficio scolastico regionale, le quattro Università marchigiane (Politecnica delle Marche, Camerino, Macerata, Urbino). È presieduto dall’assessore regionale ed è stato costituito a seguito della firma di un protocollo d’intesa tra gli enti coinvolti. “Torre” si configura come uno strumento operativo per raccordare le politiche di orientamento formativo e professionale su scala regionale, garantendo un confronto costante con le parti sociali. “Rappresenta uno strumento essenziale nella programmazione degli interventi sul territorio – commenta Luchetti – Le scelte formative e professionali vanno incoraggiate mettendo in rete e aggiornando i sistemi di istruzione e formazione. Sono necessarie strategie a lungo termine che sappiano assecondare le esigenze di orientamento in campo professionale, valorizzando le competenze di ciascuno. Dall’analisi del contesto regionale e provinciale emerge una realtà differenziata. In particolare, il moltiplicarsi dei fabbisogni orientativi ha dato vita a risposte locali, a volte senza una visione generale. La filiera dell’istruzione e della formazione professionale è ancora contraddistinta da una certa frammentazione, testimoniata da interventi realizzati per progetti, mentre a livello delle università marchigiane si segnala una strutturazione maggiore verso servizi di orientamento permanente. La strada da percorrere, quindi, diventa quella di un raccordo più stringente tra tutti gli enti, in modo da garantire una preparazione professionale all’altezza delle nuove esigenze del mercato del lavoro”. Pianificare e organizzare servizi di qualità rappresenta un’esigenza che le Regioni hanno condiviso attraverso la sottoscrizione della Nuova Carta di Genova (2011) che allinea l’Italia alle raccomandazione dell’Unione europea. Le Marche vantano un’esperienza consolidata con questa impostazione, avendo operato, negli anni e in vari settori, secondo una logica di aggregazione delle attività proposte dalle istituzioni e dai territori. Con l’insediamento del Tavolo, la “rete” viene rafforzata e ricondotta al conseguimento di obiettivi comuni.