Questa la premessa che sta alla base della valutazione positiva da parte di Federfarma Marche per l'adozione, anche nelle farmacie del Piceno, della sperimentazione del progetto pilota già in essere in molte città come Milano(capofila), Torino, Bologna e Roma. La farmacia, come dimostra una recente indagine consumer satisfaction, si sta rivelando un presidio sanitario di prossimità sempre più capace di cogliere e intercettare le esigenze del territorio in linea con la piena attuazione della vocazione di farmacia di servizi per la collettività. La capillarità delle farmacie sul territorio e la fiducia risposta nei confronti dei farmacisti da parte della collettività ha permesso in fase di sperimentazione nell'ambito del test pilota di percepire realmente i disagi allo stato iniziale da parte dell'utenza ed evitare l'intasamento dei CPS (centri per la salute mentale territoriali) o di pronto soccorso ospedalieri . “Le farmacie si pongono come centri di ascolto attraverso professionisti accreditati come gli psicologi del SSN del Piceno – ha detto il Dr. Pasquale D'Avella, presidente di Federmarma Marche – per proporsi come valido supporto all'esplicazione dell'insieme dei servizi rientranti nell'ambito della professione sanitaria al fianco dei centri consueti del SSN per effettuare una operazione di screening sulle patologie riscontrabili per evitare che queste si aggravino.”
