A Palazzo San Filippo presentati numeri e novità

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In pieno svolgimento la sezione invernale della rassegna

Erano presenti il Presidente Piero Celani, l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini, il Presidente del BIM Luigi Contisciani, il Dirigente del Servizio Cultura e Turismo Roberto Giovannozzi, l'Assessore alla Cultura di Arquata Umberto Quaglia e le due ricercatrici che hanno condotto le oltre 280 interviste di customer satisfaction, la dott.sa Domenica Costantini e la Prof.ssa Maria Pia Spurio.
"Lo straordinario successo del Festival dell'Appennino ottenuto nelle due edizioni si inserisce nel progetto generale che l’Amministrazione sta portando avanti da tre anni con il Piano di Marketing diretto a valorizzare, con azioni concrete, il "prodotto-territorio" nella sua totalità, non solo dal punto di vista turistico e della visibilità esterna, ma anche sul piano socio-economico coinvolgendo tutti i comprensori con le loro eccellenze, dalla costa alla montagna" ha evidenziato il Presidente Celani che ha anche sottolineato come "tramite questa manifestazione di punta la Provincia abbia posto in risalto il cosiddetto "turismo di scoperta" che consente al visitatore di emozionarsi e di vivere l'atmosfera, la storia e le tradizioni dei vari luoghi, senza contare le positive ricadute sull'economia locale a partire dalla ristorazione, dalle attività delle pro loco e dalle strutture ricettive extralberghiere per i cui operatori la Provincia ha organizzato con notevole successo specifici corsi sull'accoglienza e l'animazione turistica".
 Il prof. Gregori è quindi entrato nelle statistiche sorprendenti e lusinghieri della rassegna che consegue il gradimento quasi plebiscitario del campione intervistato che si è dichiarato soddisfatto dell’evento, dei servizi e dell’ospitalità ricevuta. Dalla ricerca emerge che ben il 93% consiglierebbe di ripetere l'esperienza e che i partecipanti appartengono maggiormente ad una fascia d’età dai 30 anni in su e con un titolo di studio elevato; ma c'è anche una quota rilevante di giovani e "proprio su scuole e giovani - ha anticipato l'Assessore Antonini - punterà l'edizione 2013 a cui hanno chiesto di aderire numerosi comuni della Provincia di Perugia e del Lazio con contatti avviati anche in Abruzzo, a dimostrazione del consenso di un Festival che rappresenta un esempio unico nell'Italia centrale e che ha ricevuto per la seconda volta consecutiva il patrocinio del Ministero dell'Ambiente".
"La rassegna ha avuto, tra l'altro, il grande merito di far scoprire e vivere con occhi diversi i luoghi coinvolti da chi vi abita e risiede - ha dichiarato l'Assessore Antonini - senza contare la sua capacità di animare l'entroterra con eventi di qualità che hanno creato anche indotto economico, basti pensare alla nascita della società Scarl Sorgenti Comuni a cui aderiscono oltre 40 imprenditori per fare investimenti sulla montagna e alle associazioni giovanili, come quella di Forcella, che si sono costituite per creare iniziative sociali e aggregative. Anche per il 2013 - ha proseguito l'Assessore - riproporremmo le residenze d'arte come quella svoltasi a San Marco, una delle cui opere presentate nella Cava Ferri ha vinto un prestigioso premio di arte internazionale".
L'Assessore ha infine ricordato l'appuntamento di sabato 29 dicembre a Forca di Presta e il successo riscosso dall'iniziativa "l'arte delle marionette bulgare nelle scuole dell'Appennino" con i seminari di teatro d'animazione del maestro Theodore Borisov che hanno registrato la presenza di centinaia di studenti delle scuole di vario ordine e grado degli Istituti Comprensoriali Scolastici di Acquasanta, Roccafluvione, Force e Comunanza.