Gli imputati sono l'ex patron Ermanno Pieroni, l'ex direttore amministrativo Gianfranco Cusini e l'ex ad Vincenzo D'Ambrosio. In primo grado Pieroni era stato condannato a 4 anni e 8 mesi. L'accusa, aver distratto dalle casse sociali circa 12 mln per scopi personali. Lui ha sempre negato.