Erano presenti, tra gli altri, Mons.Celli, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni, Padre Lombardi, Direttore della Sala stampa e il Dr.Greg Burke Media Adviser della Segreteria di Stato. Il Papa twitterà per la prima volta in diretta nell’udienza generale di mercoledì 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe.
In questo modo Joseph Ratzinger adotterà una forma di comunicazione che gli è particolarmente congeniale, lo scambio di domande e risposte. Egli infatti risponderà a domande su argomenti legati alla fede inviate via Twitter.
Chi diventa follower dell’account @pontifex – in italiano @pontifrx _it, in spagnolo @pontifex_es, in francese @pontifex_fr, in arabo @pontifex _ar ecc. – potrà solo inviare domande. Tra le migliaia che perverranno, tre di queste saranno sottoposte al Papa che troverà tre risposte da 140 caratteri.
E’ questa la sfida della Chiesa nel mondo dei nuovi media, stabilire una presenza ramificata e capillare che possa effettivamente misurarsi con i dibattiti, le discussioni ed i dialoghi che richiedono repliche dirette, personali e puntuali.
La presenza di Benedetto XVI su Twitter rappresenterà la sua voce come voce di unità e di guida per la Chiesa, ma costituirà anche un pressante invito a tutti i credenti ad esprimere le loro voci, a coinvolgere i followers ed amici a condividere con loro il Vangelo che parla dell’incondizionato amore di Dio per ogni uomo e donna.