Progetti culturali, 214mila euro a 11 musei virtuosi

Progetti culturali, 214mila euro a 11 musei virtuosi

“Per evitare l’eccessiva frammentazione nell’uso delle risorse - dichiara l’assessore ai Beni e attività culturali, Pietro Marcolini - sono state privilegiate procedure di forte concertazione nel territorio, finalizzate a individuare progetti di rete e di vasto respiro, coerenti con le linee di indirizzo dei Piani regionali di settore, non a diretta gestione provinciale, ma “a regia” e coordinamento provinciale”.

L’azione di coordinamento provinciale dei territori – sottolinea l’assessore - ha consentito di attivare significative forme di rete, di collaborazione interistituzionale e di partnership pubblico-privato, che accrescono l’efficacia dell’investimento regionale di settore: a fronte di complessivi 1.280.000,00 euro di risorse ordinarie regionali destinate alla programmazione intermedia delle Province, il volume di risorse attivato supera i 4.800.000,00 destinate ai progetti e ai servizi culturali del territorio.

E’ rilevante l’azione di coordinamento che le Province svolgono a supporto delle reti degli istituti culturali, in particolare per la gestione del sistema museale e di quello bibliotecario che comprende anche la gestione dei poli catalografici bibliotecari. E’ stato infatti disposto di avviare una ricognizione sistematica del fondi che le Province hanno complessivamente destinato alla cultura nel 2011 “per valutare con realismo e consapevolezza – dice l’assessore - le implicazioni di possibili contrazioni di risorse e funzioni in rapporto al riordino istituzionale in atto, i cui esiti non sono ancora definiti”.


La Giunta ha poi approvato, sulla base degli esiti della campagna di autovalutazione 2011 dei musei marchigiani, il riconoscimento di 122 strutture definibili “musei” nell’accezione contemporanea del termine (muniti di proprio statuto, di direttore scientifico, di un responsabile per la sicurezza) di cui 11 sono in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla regolamentazione regionale. 47 strutture vengono riconosciute invece come “raccolte” di conservazione del patrimonio storico-artistico.

A questa prima distinzione è stata associata l’approvazione di criteri e modalità per la destinazione 214.000,00 euro: agli 11 musei “virtuosi” - che sono: Museo della città di Ancona; Lapidario di Ascoli Piceno; Polo museale San Domenico di Camerino; Pinacoteca civica di Civitanova Marche; Museo malacologico di Cupra Marittima; Pinacoteca civica di Fabriano; Musei civici di Macerata; Polo museale San Francesco di Montefiore dell’Aso; Polo museale di Offida; Museo civico parrocchiale di Ostra Vetere e Civica raccolta d’arte e di incisori marchigiani di Sassoferrato - vengono destinati 44.000 euro per progetti relativi alla “comunicazione museale” per una sempre più efficace ed innovativa fruizione. Per gli altri è stata data priorità al tema  “sicurezza” con l’avvio di un programma di interventi sulle stesse strutture museali di proprietà pubblica che compartecipino al sostegno regionale.

“Questa azione – chiarisce Marcolini - si colloca nel disegno complessivo della politica museale regionale, insieme ad altri significativi interventi fortemente orientati a garantire la pubblica fruizione, come il sostegno a borse lavoro per l’apertura degli istituti, il progetto Smart culture per l’innovazione tecnologica in musei, biblioteche e teatri (in fase di avvio) ed Happy Museum per la loro promozione integrata di scala regionale”.