Ponte sul Tronto, Celani risponde ai consiglieri sambenedettesi

Ponte sul Tronto, Celani risponde ai consiglieri sambenedettesi

Tuttavia, prima di lanciare allarmi ingiustificati ed inesistenti, li invito ad informarsi meglio e a non limitarsi a leggere i giornali, ma a verificare lo stato dei fatti direttamente alla fonte. Basta infatti recarsi al cantiere per constatare che i lavori stanno andando avanti alacremente e nel pieno rispetto del crono-programma stabilito.

Questa Amministrazione Provinciale e, sottolineo "questa", ha fatto e sta facendo molto di più per la tutela e l'assesto idrogeologico del territorio di quanto abbiano operato tanti altri. Quando mi sono insediato in Provincia non c'era nemmeno l'ombra di un'ipotesi progettuale sulla messa in sicurezza della foce del Tronto e, ad ogni pioggia, si temevano rischi di esondazione. Invece, l'Amministrazione Provinciale si è immediatamente attivata per avviare tutti gli iter necessari e portare a compimento, attraverso i finanziamenti del Ministero dell'Ambiente, la realizzazione del monolite sul Tronto che aumenterà la sicurezza di tutto il comprensorio. Il sottoscritto, insieme all'Assessore Allevi, ha seguito e sta seguendo costantemente le fasi dell'opera anche con frequenti sopralluoghi al cantiere.

Dov'erano i tre solerti consiglieri comunali del Pd quando furono stanziati originariamente i famosi 30 miliardi per la sistemazione dell'argine? Ribadisco che il monolite sul Tronto non solo sarà completato nei termini programmati ma, molto probabilmente, i lavori termineranno prima di quanto stabilito dall'appalto. L'impresa incaricata sta lavorando con grande professionalità e abnegazione e l'Amministrazione provinciale effettuerà fino all'ultimo centesimo tutti i pagamenti previsti nelle obbligazioni contrattuali. Stiano tranquilli i tre consiglieri comunali che invito peraltro ad occuparsi, con la stessa attenzione e sollecitudine, alle problematiche della propria città, visto che ad ogni precipitazione piovosa un po' più forte, interi quartieri di San Benedetto si allagano con gravi disagi per la popolazione e la città presenta, ogni volta, una cartolina non rassicurante all'opinione pubblica.

Li esorto pertanto a  protestare e a fare le dovute interrogazioni al sindaco Gaspari su queste questioni e sull'inerzia e i ritardi dell'Amministrazione Comunale di San Benedetto circa la realizzazione di interventi molto importanti per le infrastrutture della città come il sottopasso di zona San Giovanni.