Le segnalazioni sono arrivate dai giardini dell’ente fiera e da Corso Garibaldi.
I carabinieri del nucleo operativo si sono appostati proprio in quei giardini, per individuare il via vai oggetto delle chiamate al 112. Individuato un giovane lo hanno iniziato a pedinare sospettandolo di spaccio di stupefacenti. Ma ad un tratto l’uomo ha spintonato un carabiniere del nucleo operativo, dandosi alla fuga. Inseguito a piedi per le strade circostanti, sotto gli occhi di molti curiosi, i due carabinieri sono riusciti a raggiungere il fuggitivo, che ha seguitato ad aggredirli, sino a quando non è stato bloccato e arrestato. Violenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, sono le ipotesi di reato per cui è stato formalizzato l’arresto del giovane. L'uomo, un tunisino di 26 anni già noto alle forze di polizia, è stato condotto in serata presso la casa circondariale di Ancona, a disposizione della Procura di Macerata. Il carabiniere che ha subito l’aggressione se la caverà fortunatamente con pochi giorni di prognosi.
Le insistenti chiamate alla Caserma Piermanni, circa la presenza di stranieri nelle abitazioni di via Garibaldi, al momento disabitata e da ristrutturare, hanno invece messo in moto nel pomeriggio gli uomini della stazione carabinieri di Civitanova. Sono stati identificati un paio di clandestini magrebini, avviati per l’espulsione, e uno di loro è stato bloccato. Si tratta, anche in questo caso, di un tunisino 21enne. I Carabinieri di quartiere lo hanno fermato mentre transitava dinanzi alle abitazioni incriminate a bordo di uno scooter, risultato poi rubato a San Benedetto del Tronto qualche settimana fa. Il tunisino, anch’esso noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di indiziato di reato di ricettazione ed è stato condotto al carcere di Ancona, a disposizione della magistratura del capoluogo.
Le incessanti attività condotte dai carabinieri in queste ore, stanno provando ad arginare l’arrivo di numerosi clandestini in città. Nelle sole ultime tre settimane e con l’operazione odierna, salgono a 22 i magrebini clandestini controllati. Molti di loro sono stati denunciati per occupazione di edifici e, nelle ultime 24 ore, 3 sono stati arrestati/fermati anche per reati in materia di stupefacenti.