Successo per il progetto Marchigiani nel mondo

Successo per il progetto Marchigiani nel mondo

Grande entusiasmo dei giovani protagonisti per la città ed il territorio

L'apprezzata iniziativa finanziata dalla Regione Marche, in collaborazione con le Province del proprio territorio, ha avuto come tappa finale la città delle Cento Torri.

I 17 ragazzi provenienti da diversi paesi (Argentina, Brasile, Venezuela, Canada, Australia e Belgio) hanno tutti mostrato grande entusiasmo per questa opportunità di visitare i luoghi di origine delle proprie famiglie e sono rimasti colpiti dalla calorosa accoglienza della cittadinanza picena e marchigiana. Al loro fianco, nella visita alla città il dott. Sandro Abelardi Dirigente del Servizio Cooperazione territoriale europea, Marchigiani nel mondo, Politiche giovanili e Sport della Regione Marche, le funzionarie regionali M. Cristina Paladini e Roberta Papacella,  il dirigente del Servizio Cultura e Turismo dott. Roberto Giovannozzi con le funzionarie dott.ssa Egea Latini e dott.ssa Iva Biondi.

Il tour ascolano dei giovani ospiti stranieri ha vissuto tra i momenti più significativi la tappa presso il Polo Sant'Agostino, dove nella Sala dei Manoscritti della Biblioteca Comunale, guidati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune Giovanna Cameli, hanno potuto anche ammirare preziosi manoscritti del '500 e l'incontro con alcuni coetanei del centro di aggregazione giovanile "L'Impronta" per uno scambio reciproco di esperienze ed impressioni. Infine, al Forte Malatesta, dopo aver visitato lo splendido contesto della struttura, hanno ricevuto il saluto del Presidente della Provincia Piero Celani, del Vice Sindaco di Ascoli Giovanni Silvestri e dell'Assessore Comunale Giovanna Cameli.

"Con grande emozione ed entusiasmo vi accolgo nel Piceno - ha dichiarato il Presidente Celani - pur provenendo da diversi Paesi per la vostra discendenza ed i forti legami con la comunità marchigiana, siete tutti Italiani e sono certo che, in un momento economico difficile in tutto il mondo saprete esprimere, ciascuno nelle rispettive attività di studio e di lavoro, le migliori caratteristiche del popolo italiano che sono la creatività, la fantasia e la capacità di innovare e di adattarsi alle grandi e rapide trasformazioni della società contemporanea".