Alzheimer, parte il progetto Up-tech

Alzheimer, parte il progetto Up-tech

Marconi: “Una grande sperimentazione che coinvolgerà 450 famiglie”

Così l’assessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, ha definito il progetto Up-Tech, elaborato dalla Regione Marche con il supporto tecnico dell’Inrca, che questa mattina ha mosso i primi passi nel corso del kick-off meeting a cui hanno partecipato anche le associazioni di volontariato impegnate nell’assistenza ai malati di Alzheimer e i componenti del Gruppo di coordinamento regionale sull’Alzheimer.

“L’obiettivo – ha detto Marconi – è dare un’adeguata continuità assistenziale dopo la dimissione dalle strutture ospedaliere attraverso un sistema integrato di servizi, che si avvalgono del supporto delle nuove tecnologie, per la gestione, il monitoraggio e la misurazione di efficacia ed efficienza dei processi assistenziali per l’anziano affetto da demenze di tipo Alzheimer”.

Up-Tech, che prevede un budget di spesa di € 1.335.771,44, si focalizzerà soprattutto sul momento della presa in carico del paziente da parte di un assistente sociale, nel caso di assistenza a domicilio, o di un infermiere professionale nel caso di paziente istituzionalizzato, che provvederà alla formazione dei familiari sulla gestione della patologia, al monitoraggio telefonico programmato, alle funzioni di consulenza anche legale e all’orientamento ai servizi socio-sanitari.

“Un grande esperimento – ha proseguito Marconi – che coinvolgerà per il momento 450 famiglie. La percentuale di malati di Alzheimer è però in continua crescita, circostanza che richiede un deciso ripensamento delle dinamiche di welfare e impone la presenza di un sistema di interventi diversi da quelli adottati finora, in grado di realizzare servizi appropriati e sostenibili e di rispondere alla domanda di protezione e cura sociale”.

In generale, si attende il miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da Alzheimer e degli assistenti familiari, una maggior soddisfazione nell’utilizzo dei servizi sanitari, la riduzione dei ricoveri, del tasso di istituzionalizzazione e degli accessi al Pronto Soccorso, un incremento delle valutazioni multidimensionali effettuate in maniera congiunta dai soggetti del settore sociale (Comune) e del sanitario (Distretti).