“Il Centro famiglia – spiega l’assessore Servizi sociali, Luca Marconi – sarà un luogo attrezzato a disposizione delle famiglie, un punto d’incontro autogestito per scambiarsi esperienze significative e per offrire momenti di condivisione in alternativa ai tradizionali luoghi di consumismo organizzato (centri commerciali e altro) e per sottrarsi dall’eccessiva oppressione mediatica e dalle troppe ore spese davanti al computer e al televisore”. “Le famiglie – continua Marconi - vi potranno partecipare liberamente e condividere esperienze. Sarà, quindi, uno spazio che prima di tutto deve essere vissuto come proprio, come opportunità per dare risposte ai diversi bisogni, per progettare attività, per sviluppare relazioni o semplicemente per trascorrere del tempo insieme nell’ottica della promozione del benessere”.
Per la creazione dei Centri per le famiglie la Regione ha previsto uno stanziamento di 200 mila euro da assegnare ai Comuni finanziando fino a un massimo di € 5.000,00 per ciascun Centro, per un totale di 40 Centri sul territorio regionale, di cui almeno uno per ogni ambito. I Centri saranno gestiti dai Comuni e potranno essere animati da tutte le associazioni di volontariato o di promozione sociale che operano per la promozione del benessere della famiglia.