Accanto all’assessore, il rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, e dell’Università di Urbino, Stefano Pivato, oltre ad Enrico Gennari, presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche.
Obiettivo prioritario, ha aggiunto Luchetti, “è definire un piano organico di cooperazione tra i firmatari e, tramite esso, con gli enti e le realtà territoriali”.
Tra le finalità, inoltre, l’individuazione dei settori di rilevante interesse strategico, sui quali sviluppare la collaborazione, con progetti specifici; la promozione di attività informative, divulgative e formative integrate rivolte a professionisti, ricercatori, dipendenti di pubbliche amministrazioni e studenti; la promozione e lo svolgimento in cooperazione di progetti di ricerca ad alto contenuto d’innovazione che abbiano come quadro di riferimento lo studio, la pianificazione, la progettazione e la gestione territoriale e ambientale, anche nell’ambito delle attività di Protezione Civile. Infine, la collaborazione con altri soggetti pubblici e privati presenti nella Regione Marche nel campo delle scienze della terra e dell’ambiente.
Per raggiungere questi obiettivi viene istituito un “Gruppo di lavoro”, nominato dai rispettivi enti di riferimento, composto da otto rappresentanti: due dell’ordine, due di Unicam, due di Uniurb e due della Regione; avrà il compito di individuare progetti specifici attuativi e fonti di finanziamento a livello comunitario, nazionale, ministeriale e locale, a sostegno dell'attività del protocollo. I componenti rimarranno in carica per un biennio e si riuniranno con cadenza semestrale.