Infatti l’Amministrazione ha deciso, a parziale modifica delle delibere già assunte, di ripartire equamente i costi, poco più di 40.000 euro comprensivi di IVA, tra bilancio comunale e concessionari. A maggior garanzia di trasparenza dell’operazione, gli stessi riceveranno nei prossimi giorni due avvisi di pagamento, uno relativo al pagamento del canone per il servizio di erogazione dell’acqua non potabile e uno come contributo all’attivazione del servizio di wi fi libero.
Si sottolinea comunque che anche la quota per il wi fi è parametrata, come per l’acqua, ai metri quadrati di litorale in concessione: appare infatti questo il criterio più equo di ripartizione dei costi, stante la diversa complessità dell’impianto da installare in relazione all’estensione della spiaggia e il diverso numero di potenziali utenti del servizio.