Ciò m’impone però di ripercorrere il percorso compiuto al fine di dimostrare, anche nella tempistica, la completa estraneità dell’argomento sia a questioni politiche, sia ad altre motivazioni prive di qualsiasi fondamento tecnico.
La dipendente in questione aveva già segnalato nel mese di aprile un sottoutilizzo all’interno del settore di appartenenza (Ufficio Statistico-Informativo della ex Zona Territoriale n. 12).
L’Ente, nello stesso periodo, aveva incaricato il Direttore dell’U.O. SIA dell’Area Vasta 5 di effettuare una ricognizione delle attività e degli operatori preposti al sistema “monitoraggio flussi informativi” delle due ex zone territoriali; tutto questo in esecuzione alle disposizioni della Delibera di Giunta Regionale n. 498 del 10 aprile 2012.
Questa Direzione, alla luce della ricognizione effettuata dal Dirigente di riferimento in data 5 luglio 2012, prendeva atto della situazione nel settore “flussi informativi” e dei referenti preposti alle attività nel nuovo assetto organizzativo e, sulla base di tali indicazioni e di quanto dichiarato dalla dipendente, ha ritenuto doveroso dare seguito ad una diversa assegnazione, provvisoria, di servizio.
Quanto sopra, quindi, è stato concretizzato al fine di utilizzare al meglio la professionalità della medesima all’interno dell’U.O. Distretto, ove sussistono esigenze di servizio da garantire con profili professionali corrispondenti alla qualifica rivestita dalla stessa.
Non posso pertanto che rendermi estraneo alla dialettica politica intervenuta sul caso, sottolineando ancora una volta che esso rientra nella normale attività di organizzazione interna”.
