La somma è a totale carico dello Stato. Lo comunica il direttore del dipartimento Salute e Servizi sociali, Carmine Ruta. La Regione Marche aveva chiesto al Ministero l’autorizzazione a riprogrammare le economie accertate al termine di una serie di investimenti sanitari, destinandole a nuovi interventi necessari per rafforzare l’attività ospedaliera territoriale. “Abbiamo dato una risposta in tempi rapidi e mantenuto gli impegni assunti con i cittadini del territorio recanatese”, ha commentato Ruta. Il direttore evidenzia come la riorganizzazione consenta di razionalizzare la struttura, a beneficio della salute della popolazione. A seguito dei lavori del primo stralcio- anticipa Ruta – “verrà garantito il mantenimento, nella sua attuale organizzazione, di tutta l’attività sanitaria erogata presso il poliambulatorio. Sarà possibile l’unificazione logistica e strutturale di servizi ospedalieri e territoriali con ottimizzazione della risposta ai bisogni e semplificazione dei percorsi assistenziali degli utenti; il recupero dell’attuale struttura del Poliambulatorio (circa 700 mq) per altri usi sanitari; la semplificazione della logistica interna (posta, farmaci, materiale economale, ecc.); la realizzazione di un unico front-office in spazi più confortevoli per il personale e per gli utenti, con recupero di operatori e possibilità di ampliamento degli orari di sportello; l’unificazione e l’ampliamento del CUP.”