Teramo, partita l'iniziativa Una scuola per l’Abruzzo

Teramo, partita l'iniziativa Una scuola per l’Abruzzo

La Federbim costruirà l’asilo nido della montagna

La cerimonia si è tenuta a Montorio al Vomano alla presenza degli amministratori locali e della delegazione FEDEERBIM composta dal Presidente Carlo Personeni, dal Vicepresidente Renato Vicenzi e dai due delegati tecnici, l’ingegnere Gianfranco Pederzolli e l’architetto Domenico Romano, membri della giunta esecutiva di Federbim, nonchè Presidenti l’uno del Consorzio BIM Sarca Mincio Garda di Tione di Trento e l’altro del Consorzio BIM Tagliamento di Tolmezzo in provincia di Udine.

Successivamente la delegazione si è spostata nella sede del Consorzio BIM Vomano- Tordino insieme al presidente Franco Iachetti e in una conferenza stampa ha illustrato il progetto.
 “Dopo il tragico evento calamitoso che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile 2009, - ha spiegato il presidente Personeni, - FEDERBIM ha intrapreso immediatamente un’iniziativa a favore delle popolazioni duramente colpite e ha promosso una raccolta fondi per dare una risposta concreta a dimostrazione della solidarietà che caratterizza la gente di montagna”.
FEDERBIM ha deciso di finanziare un’opera di significativo interesse pubblico, da realizzarsi in un comune abruzzese coinvolto nel sisma, rientrante nel “cratere” e facente parte di un Consorzio BIM.
La scelta è caduta sul Comune di Montorio al Vomano che ha dovuto chiudere l’unico asilo nido presente sul territorio, poiché reso inagibile dal terremoto. Ora grazie al contributo della Federazione sorgerà una nuova struttura, di basso impatto ambientale e a risparmio energetico, che ospiterà quaranta bambini più dieci adulti.
Il fabbricato sorgerà su un’area messa a disposizione dallo stesso Comune, già destinata a “zone per attrezzature urbane”, adiacente l’attuale scuola materna. La superficie complessiva del lotto sarà di quasi 3000 mq, su di essa si costruirà un immobile di oltre 400mq. Il progettista e direttori dei lavori incaricato da FEDERBIM sarà l’ingegnere Mauro Masè.
L’asilo nido sarà realizzato in legno, secondo i moderni principi della bioedilizia, non avrà barriere architettoniche e sarà dotato anche di un ambulatorio. Avrà pavimenti in ceramica, che abbatteranno del 98% la carica batterica, un impianto fotovoltaico e un impianto termico solare. I lavori termineranno entro l’apertura del nuovo anno scolastico, quando avverrà l’inaugurazione della struttura.
“Quest’anno ricorre il 50° anniversario della fondazione della Federazione, - ha ricordato il Vicepresidente Vicenzi, -e non a caso il motto scelto per questa ricorrenza è stato “Solidarietà e sviluppo””.
 

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