“Abbiamo cercato – dichiara Luchetti - di fissare tempestivamente una data per poter concretizzare gli obiettivi confermati nell’accordo di luglio 2011 (Obiettivo 6) sul rigassificatore, in cui si prevede lo sviluppo di fonti rinnovabili e quindi il mantenimento dei livelli occupazionali in caso di crisi del settore della raffinazione”.
“Sono fiducioso – conclude Luchetti – sul fatto che il tavolo tecnico, accolto favorevolmente sia dai sindacati che desiderano accrescere le occasioni di confronto con l’azienda, sia da parte dell’API che ha comunicato la propria disponibilità, possa offrire occasioni proficue per risolvere una questione che rischia di compromettere il futuro di tanti lavoratori”.
