Sulle rive del Lago di Pilato alla ricerca di leggende millenarie

Sulle rive del Lago di Pilato alla ricerca di leggende millenarie

Escursione con partenza da Foce di Montemonaco

“La bellezza dei luoghi unitamente al richiamo tradizioni popolari senza tempo è quanto si potrà godere nella magnifica spedizione che da Foce condurrà i partecipanti fino alle rive incontaminate del Lago di Pilato, dopo quasi 3 ore di cammino – spiega l’Assessore alla Cultura Andrea Maria Antonini – un viaggio non solo panoramico e immerso nella natura, ma anche incastonato nella storia e nelle leggende del posto che si potranno rivivere nella rappresentazione teatrale curata dalla Compagnia dei Folli e messa in scena da nove bravi artisti locali. Arrivati al Lago vorrei ricordare di avere un atteggiamento di rigoroso rispetto ambientale. E’ un luogo naturalistico magnifico e come tale va trattato”.

Si parte, dunque, domenica 1 luglio (tassativamente alle ore 7.30) dal parcheggio in terra (posteggiare le auto entro lo spazio delimitato) che si trova poco distante dal centro di Foce. Da lì, ci si inoltra in un sentiero naturale costeggiato da faggeti e tanta vegetazione, nel cuore del Piano della Cardosa. Dopo aver attraversato tortuose vie e ripide svolte si arriva nella vallata ubicata tra il Monte Argentella e il Monte Torrone. Si prosegue, poi, lungo un sentiero non molto regolare, per arrivare fino al Pizzo del Diavolo. Dopo, qualche centinaio di metri si giunge alle rive del Lago di Pilato (1941 mt) dove, alle 12, è in programma l’esibizione degli attori protagonisti dello stage residenziale promosso dalla Compagnia dei Folli e diretto da Eleonora Moro. Dopo un veloce pranzo al sacco, alle ore 13 è prevista la partenza con ritorno a Foce intorno alle ore 15.30, dove al rifugio “Taverna della Montagna” (noto anche come da “Battì”), si tiene la presentazione del libro “La Montagna Infinita” alla presenza dello scrittore Americo Marconi. Accompagnamento musicale del chitarrista Gabriele Possenti, abile interprete di brani celtici e tradizionali.

Vista l’elevata difficoltà del tragitto (a quasi 2 mila metri d’altura) l’organizzazione raccomanda vivamente di seguire tutte le indicazioni fornite dal Festival. Notizie e informazioni che saranno comunicate con tempestività dallo staff e trasmesse sul sito internet www.festivaldellappennino.it

Si ricorda che l’escursione è indicata solo per gente allenata, in buone condizioni fisiche e conoscitrice di montagna.

Si raccomanda assolutamente a tutti i partecipanti di dotarsi di adeguato abbigliamento da montagna, scarpe da trekking, indumenti di ricambio, borraccia d’acqua, pranzo al sacco, crema solare protettiva, cappello (o copricapo o fazzoletti) per difendersi dai raggi solari che, viste le previsioni meteo, si annunciano molto forti e battenti.