Terremoto bianco, Porto dona i Torricini al Soccorso alpino

Terremoto bianco, Porto dona i Torricini al Soccorso alpino

Pesaro – Nei giorni del terremoto bianco si erano calati dagli elicotteri, con i verricelli. Hanno scavato nella neve dopo le slavine. Salvando vite umane ma anche un pezzo di storia d’Italia, a Urbino, con la messa in sicurezza di Palazzo Ducale. A distanza di mesi, l’assessore all’Ambiente Tarcisio Porto è partito per Pieve di Cadore: «Mi sono sentito in dovere di ringraziare istituzionalmente e moralmente il Corpo nazionale del soccorso alpino – spiega -. In particolare, i volontari transitati nel Centro operativo municipale urbinate». L’occasione è stata l’iniziativa ‘Dolomie’, legata al patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Che unisce Dolomiti e centro storico di Urbino. E in dono, l’assessore ha portato agli alpini di Belluno e alla “Magnifica comunità del Cadore” un ‘colmo’ del tetto di Palazzo Ducale, con i Torricini stilizzati e incisi dall’artista urbinate Ermes Ottaviani. Ma non è tutto, perché l’intesa tra i territori patrimonio dell’umanità ha partorito anche un progetto per le nuove generazioni. Sottolinea Porto: «Con il presidente provinciale del Coni Alberto Paccapelo e con l’ingegnere Domenico Fucili, in rappresentanza dell’Ordine, abbiamo incontrato il presidente provinciale del Coni di Belluno, Luciano Trevisson. E insieme abbiamo perfezionato un gemellaggio che produrrà uno scambio tra giovani. Nella prima settimana di settembre, 25 ragazzi provenienti dal Cadore saranno ospitati nella nostra provincia. E potranno fare esperienze sportive in mare, dalla canoa all’attività subacquea. Nei prossimi mesi, invece, i nostri ragazzi delle scuole partiranno per il Veneto e familiarizzeranno con arrampicate e camminate in montagna. Un accordo simbolico ma significativo, tra siti protetti dall’Unesco».

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