Acqua, accordo quadro Ciip-sindacati

Acqua, accordo quadro Ciip-sindacati

A totale capitale pubblico, gestore in house del Servizio Idrico Integrato, deve sviluppare investimenti per 310 milioni di euro

Le parti hanno sottolineato il comune impegno a che la CIIP spa, nel pieno rispetto delle normative di settore, possa contribuire in maniera significativa, unitamente alle altre imprese del territorio, a fare da volano alla ripresa economica delle Province di Ascoli e Fermo. L’azienda, a totale capitale pubblico, gestore in house del Servizio Idrico Integrato, deve infatti sviluppare investimenti per 310 milioni di euro nel residuo periodo dell’affidamento che va dal 2011 al 2032.

In tale contesto si è quindi evidenziato l’importanza del reperimento della risorsa finanziaria per non far gravare eccessivamente sui cittadini la pressione del monte investimenti necessario all’infrastrutturazione del territorio ed alla manutenzione straordinaria di quello già realizzato. Le parti hanno assicurato un deciso impegno per la sensibilizzazione della Regione e delle Province e delle Prefetture su tale delicato argomento.

Dall’altro lato è stato ribadito il forte impegno congiunto per una sempre più puntuale tutela della legalità del lavoro mediante:
l’adozione di strumenti di selezione negli appalti anche attraverso l’adesione al Protocollo di legalità proposto dalla Prefettura di Ascoli Piceno e l’adozione di un Codice Etico degli appalti che puntino a verificare la qualità delle opere e servizi appaltati, il rispetto del capitolato e l’effettiva tutela dei lavoratori praticata dalle ditte anche subappaltatrici affidatarie di lavori servizi;
il potenziamento dell’attività di formazione professionale del personale della CIIP spa, anche in previsione della progressiva reinternalizzazione della progettazione, Direzione Lavori e quanto altro fa parte del core business dell’Azienda compatibilmente con le previsioni dell’ammontare economico degli investimenti annui previsti nel Piano d’Ambito che la CIIP spa deve realizzare;
il potenziamento di una filiera di imprese locali specializzate in costruzioni idrauliche attente ai temi del lavoro e dell’impatto ambientale;

Anche dal lato della tutela ambientale è stato rimarcato il forte impegno delle società ad utilizzare tecnologie e metodologie innovative in materia di depurazione e di risparmio energetico, nonché a proseguire in termini di iniziative culturali e sociali di sensibilizzazione a tale rilevante tematica.

Inoltre CGIL – CISL – UIL  e la CIIP spa ritengono che l’Azienda sia in grado, nel rispetto della normativa nazionale e dell’affidamento in house del Servizio Idrico Integrato, di sviluppare tutte le azioni necessarie al fine di potenziare/differenziare le attività complementari che siano utili alla ottimizzazione dei costi di gestione ed in prospettiva del costo complessivo del SII e che siano ricadenti nel territorio dell’ATO n.5 Marche sud, anche come stazione appaltante delle opere di collettamento dei reflui e gestore della depurazione per gli insediamenti civili ed industriali della sponda orografica destra del fiume Tronto, previo accordo di programma con gli Enti competenti.

Da ultimo, ma non per importanza, è stato preso il comune impegno a presentare in tempi brevi una proposta all’attenzione dell’ATO n. 5 Marche sud che, in relazione all’aggravarsi del disagio sociale e del momento fortemente recessivo dell’economia del territorio delle due province Picena e Fermana, preveda l’istituzione di un “bonus” per alleviare le situazioni di disagio accertato dei cittadini - sulla base del reddito (dichiarazioni ISEE) e di altri fattori sociali (famiglie numerose, handicap, ecc.).